Anche Palermo avrà una sinagoga: valorizzare la presenza ebraica sul territorio cittadino

Anche Palermo avrà una sinagoga: valorizzare la presenza ebraica sul territorio cittadino

PALERMO – Anche Palermo avrà una sinagoga. Questa è la decisione del Comune di Palermo, che ha collaborato con l’Arcidiocesi di Palermo, l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane (UCEI) e la comunità ebraica di Napoli. Le parti hanno firmato un protocollo d’intesa nell’ambito di una serie di iniziative volte a valorizzare e sostenere la presenza ebraica sul territorio cittadino.

Palermo avrà una sinagoga: dove si trova l’edificio

Il luogo di culto è stato individuato nell’oratorio di Santa Maria delle Grazie, detto “del Sabato”, oggi chiesa della congregazione di Gesù e Maria. Questo edificio si trova nell’area che, in passato, ospitava i borghi ebraici della “Guzzetta” e della “Meschita”.

Nel 2017, la chiesa era stata concessa in comodato d’uso alla comunità ebraica di Napoli. Ora, con la firma del protocollo, il Comune di Palermo avvierà nel 2025 i lavori di riqualificazione dell’oratorio per trasformarlo in sinagoga.

Alla cerimonia della firma, che si è svolta nei locali della Curia, hanno partecipato diverse personalità. Tra queste, il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, e l’arcivescovo Corrado Lorefice in rappresentanza della Curia. Era presente anche Noemi Di Segni, rappresentante dell’UCEI e della comunità ebraica di Napoli.

Un simbolo di pace e dialogo culturale

Il primo cittadino palermitano ha spiegato che la firma del protocollo “imprime una spinta decisiva dal punto di vista operativo per la realizzazione di una sinagoga a Palermo, ma ha, senza dubbio, anche un forte valore simbolico, specie in questo delicato momento di conflitto internazionale, con l’auspicio che possa concludersi in tempi brevi”.

“Con questa intesa, per la quale ringrazio la sensibilità e la disponibilità dell’arcivescovo Lorefice e la collaborazione dell’UCEI, da Palermo vuole partire un ulteriore messaggio di pace, in una città che, da sempre, è luogo di incontro di culture e religioni diverse. Lo spirito di questo accordo è fare in modo che questo spazio non sia solo luogo di culto della comunità ebraica, ma anche un punto di incontro per promuovere iniziative culturali e sociali per la lotta a ogni forma di antisemitismo e per fare memoria”.

Palermo e la comunità ebraica: un’intesa per il dialogo contro l’antisemitismo

L’assessore al Turismo Alessandro Anello ha affermato: “Il protocollo d’intesa è un passaggio importante per riavvicinare la città alla comunità ebraica in un periodo segnato purtroppo da un antisemitismo in crescita, in particolare dopo il 7 ottobre 2023 con l’attacco di Hamas a Israele“.

E ancora: “Palermo ha sempre dimostrato come sia fondamentale il rispetto reciproco fra comunità e la collaborazione fra il Comune, la Curia e l’Ucei segna un nuovo percorso di collaborazione per dare ulteriore vita alla città”.