Almaviva, lavoratori in sciopero e in strada da due giorni

PALERMO – Continuano le proteste e le trattative sul fronte Almaviva. Alle 18 di oggi pomeriggio nuovo incontro per cercare di fermare il trasferimento a Rende di 154 operai addetti alla commessa Enel in scadenza.

Nel frattempo i lavoratori da due giorni restano in sciopero e hanno, inoltre, occupato via Marcellini. Dalle nove di questa mattina, e poi fino alle 13, ricominceranno le manifestazioni davanti la prefettura che, dopo una pausa, continueranno nel pomeriggio.

Domani sera, in occasione della visita del premier Matteo Renzi, si ripeterà la stessa scena davanti al Teatro Santa Cecilia, per tornare a chiedere nuovamente una legge che regolamenti il settore dei call center. 

Tra le proposte giudicate in modo negativo e inaccettabile dai manifestanti, spicca quella di Expirivia, nuovo committente di Enel, la quale vorrebbe dimezzare l’orario dei lavoratori, non tutelandoli più come prima. Almeno secondo quanto ddichiarato da Francesco Assisi, segretario Fistel Cisl, e la Rsu Eliana Puma. Exprivia a fronte degli stessi volumi di Almaviva, dichiara un fabbisogno di risorse dimezzato.

Il sottosegretario all’Istruzione Davide Faraone è fiducioso sulla riuscita della vicenda Almaviva e sul fatto che non verrà perso neanche un posto di lavoro, complice l’operato del viceministro Teresa Bellanova sulla questione.