PALERMO – L’estate è il momento del caldo, delle vacanze di famiglia e del mare, specialmente nelle aree costiere, dove folle di bagnanti passano intere giornate in spiaggia insieme con i propri cari. La situazione delle spiagge e delle acque siciliane, però, destano non poche preoccupazioni.
Un ultimo caso arriva proprio dal capoluogo regionale, più esattamente dalla zona balneare di Vergine Maria, in provincia di Palermo. Gli ultimi rilievi effettuati dall’Arpa, l’azienda regionale per la protezione dell’ambiente, hanno reso pubblica una notizia sconvolgente sullo stato del mare dell’area: nelle acque sarebbe stata trovata un’alga tossica.
La zona maggiormente coinvolta è la costa davanti alla tonnara Bordonaro. Visto che nell’area vige già un divieto di balneazione, la situazione al momento non sarebbe allarmante.
È comunque importante ricordare di non trasgredire il divieto, altrimenti si potrebbe andare incontro a sintomi da intossicazione, quali reazioni allergiche o problemi respiratori.
La notizia, rivelata dal Giornale di Sicilia questa mattina, riaccende la preoccupazione delle autorità e l’attenzione dei bagnanti, i quali spesso ignorano il divieto e decidono di fare comunque il bagno in zone in cui vigono specifici divieti.
Immagine di repertorio
