Agguato davanti il garage di casa, ucciso imprenditore: due arresti, usura possibile movente

Agguato davanti il garage di casa, ucciso imprenditore: due arresti, usura possibile movente

TRAPANI – Due siciliani, il 72enne trapanese Leonardo La Grassa e il 58enne palermitano Edoardo Sabbatini, sono stati arrestati con l’accusa di aver ucciso l’imprenditore edile Donato Carbone, 63 anni.

Il caso è avvenuto lo scorso 16 ottobre in via Don Milani a Cernusco (Milano).

Secondo una prima ricostruzione dei fatti, il 63enne sarebbe stato assassinato con 8 colpi di pistola davanti al garage della propria abitazione in seguito a un blitz organizzato nei minimi dettagli.

Leonardo La Grassa, pregiudicato con precedenti per traffico di droga, avrebbe ingaggiato Edoardo Sabbatino per uccidere l’uomo. Pare che il giorno stabilito per l’agguato, il 56enne si era diretto nel luogo in cui risiedeva la vittima a bordo di un’auto rubata e aveva sparato 11 colpi (tre dei quali non andati a segno). A incastrare i due arrestati sarebbero state le immagini del sistema di videosorveglianza.

Sono ancora in corso le indagini per stabilire la dinamica esatta della morte violenta del 63enne e il movente: in base alle prime ipotesi, l’omicidio potrebbe essere legato a un giro illegale di estorsioni e usura nel Milanese.

Immagine di repertorio