Aggressione Ursino, il pubblico ministero commenta: “Una vigliaccata incredibile”

PALERMO – Toccherà aspettare 24 ore per l’udienza di convalida dei fermi di Carlo Mancuso e Giovanni Codraro, davanti al giudice per le indagini preliminari Roberto Riggio. I fatti, di cui i due giovani sono accusati, sono chiari: sarebbero stati coinvolti nell’atto di violenza contro Massimiliano Ursino, segretario di Forza Nuova per la provincia di Palermo.

L’accusa, per entrambi, è molto grave: si parla, infatti, di tentato omicidio. I legali dei due, però, giudicano tale ipotesi di reato come contestabile, mentre il pubblico ministero si sbilancia e parla di una “vigliaccata”.

Intanto le indagini continuano: devono essere confermate le accuse a carico di altri 4 giovani, tra i quali ci sarebbe anche una ragazza che avrebbe ripreso tutta la scena con il cellulare, tutti denunciati. I 4 ragazzi in questione sono stati momentaneamente solo segnalati, in quanto non esistono ancora prove sufficienti per confermare il fermo.

Nonostante questo, sarebbe emersa dalle indagini anche la loro appartenenza ai centri sociali, noti alle forze dell’ordine per diversi precedenti.