PALERMO – I carabinieri della Stazione Palermo Oreto hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Palermo, su richiesta della locale Procura, nei confronti di un 56enne e del figlio 33enne, sottoposti rispettivamente agli arresti domiciliari e agli obblighi di dimora e di presentazione alla Polizia giudiziaria, perché accusati dei reati di violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale, lesioni personali aggravate e interruzione di pubblico servizio.
In base a quanto emerso dal quadro indiziario, padre e figlio sarebbero coinvolti nell’aggressione verificatasi la sera del 10 luglio dello scorso anno all’ospedale Policlinico di Palermo, nei confronti del medico di turno del reparto di Gastroenterologia; la causa scatenante sarebbe stato l’allontanamento dal reparto, da parte del medico che aveva eccepito la mancanza di autorizzazione, dell’altra figlia dell’indagato, lì presente in occasione del ricovero della madre e anche lei, a seguito dei fatti, deferita in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria.
Oltre ad aggredire il medico di turno, i tre avrebbero poi minacciato un altro medico e colpito con due schiaffi al volto un barelliere.
È obbligo rilevare che gli odierni indagati sono, allo stato, solamente indiziati di delitto, pur gravemente, e che la loro posizione sarà definitivamente vagliata giudizialmente solo dopo la emissione di una sentenza passata in giudicato in ossequio al principio costituzionale di presunzione di non colpevolezza