PALERMO – Pomeriggio turbolento, quello dello scorso venerdì, per i clienti di un bar molto frequentato nella piazza Verdi. Dopo alcuni minuti di tensione, la Polizia di Stato è intervenuta per arrestare un uomo di Palermo che stava causando problemi, accusato di resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento.
Il titolare del bar conosceva l’uomo, che spesso girava in zona chiedendo soldi. Tuttavia, quel pomeriggio l’uomo ha iniziato a chiedere in modo sempre più insistente ai clienti del bar di piazza Massimo, diventando fastidioso e molesto. Il proprietario del bar ha quindi deciso di intervenire per allontanarlo, ma ciò ha scatenato una serie di offese, insulti e violenze da parte dell’uomo, che ha brandito una scatola di latta e ha poi preso molte bottiglie di vetro dai cestini della zona, lanciandole sul bancone del bar. Ciò ha causato il panico tra i presenti, che si sono allontanati con timore.
Una pattuglia di polizia che era di presidio nella zona di piazza Verdi è stata attratta dai rumori e ha dovuto affrontare la resistenza dell’uomo a cessare il suo comportamento inappropriato. Solo con l’arrivo di una seconda pattuglia dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, l’uomo è stato calmato e arrestato.
L’uomo dovrà rispondere dei reati di resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento per i danni causati al bancone del bar, che ammontano a circa 3.000 euro.
L’arresto è stato convalidato dalla locale Autorità giudiziaria. È importante notare che l’uomo è solo indiziato e la sua posizione sarà definita solo dopo una sentenza passata in giudicato, in conformità al principio costituzionale della presunzione di innocenza.
COCAINA IN UNA SCATOLA DI CIOCCOLATINI E DROGA SPARSA PER CASA: IL BLITZ DELLA POLIZIA DI STATO
Sempre nel corso della scorsa settimana, attraverso un mirato blitz, la Polizia di Stato è pervenuta all’identificazione ed all’arresto di un residente dello “Zen 2” che nella cucina del suo appartamento deteneva droga già confezionata e materiale per il confezionamento.
L’operazione è stata condotta dagli agenti della sezione “Investigativa” del Commissariato di San Lorenzo che, riannodando i fili di un’indagine fatta di verifiche ed osservazioni discrete, sono giunti quasi a nell’abitazione dell’uomo.
È stato lui stesso a consegnare agli agenti un sacchetto di plastica, occultato senza neanche tante precauzioni sulla sommità della credenza.
Forse l’unica cautela era stata quella di far ricorso ad un contenitore apparentemente insospettabile, quello di una nota marca di cioccolatini, contenente un sacchetto di cellophane con cocaina sfusa dal peso lordo di 19,37 grammi e 21,80 grammi di hashish, sostanza da taglio, 9 stecchette di hashish già confezionate, graffette, bilancini ed altro materiale chiaramente dedicato al confezionamento.
La perquisizione è stata estesa anche ad alcuni mezzi e ad un locale nella disponibilità dell’uomo senza però dare corso ad ulteriori rinvenimenti e sequestri.
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