PALERMO – È palermitana la pilota dell’Aeronautica Militare che ha salvato il velivolo C-130J che mentre era in partenza di Kabul, con a bordo un centinaio di persone, tra italiani e civili afghani in fuga dai talebani, ha evitato di essere colpito da alcuni colpi di mitragliatrice.
Il maggiore Annamaria Tribuna, durante quei momenti concitati, mentre in pista venivano esplosi diversi colpi, “ha effettuato una manovra evasiva per proteggere il velivolo e i passeggeri. Nessun ferito – ha proseguito l’Aeronautica militare – e nessun danno riportato“.
Si è conclusa così l’operazione Aquila Omnia, con il decollo dell’ultimo C-130J dell’AeronauticaMilitare da Kabul, con l’evacuazione di 5.011 persone di cui 4.890 cittadini afghani. Il ponte aereo previsto dal Ministero della Difesa ha inoltre permesso il rientro del console Tommaso Claudi e l’ambasciatore Stefano Pontecorvo.
Complessivamente sono stati utilizzati 8 aerei, 3 KC767 che si sono alternati tra l’area di operazione e l’Italia e 5 C130J, questi ultimi dislocati in Kuwait, da cui è partito il ponte aereo per Kabul. Nei 15 giorni di operazione di salvataggio, iniziata il 13 agosto, proprio la pilota palermitana, maggiore Annamaria Tribuna, col oltre 2mila ore di volo, ha effettuato numerosi voli.
Fonte foto Twitter – Rachele De Santo