Accusata di calunnia e falsità ideologica, assolta ex soprintendente dei Beni Culturali Panvini
SIRACUSA – Ieri davanti al Tribunale di Palermo, V sezione Penale, il Giudice Marco Petrigni ha pronunciato sentenza di assoluzione “perché il fatto non costituisce reato” nei confronti dell’allora Soprintendente dei Beni Culturali di Siracusa Rosalba Panvini accusata di calunnia e falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici.
Sentenza di assoluzione ex
La Panvini, difesa dall’avvocato Nicola Condorelli Caff del Foro di Catania, si era sempre dichiarata innocente e aveva, sin dal primo momento, confidato nella giustizia.
Il processo traeva origine dalla denuncia dell’11 settembre 2018, di una dipendente che si era anche costituita parte civile.
Le parole del legale
“Questa sentenza di assoluzione – sostiene il legale – conferma e ribadisce la correttezza dell’operato della allora Soprintendente”.
Il Giudice ha riservato in 90 giorni il termine per il deposito delle motivazioni.