CARINI – Nelle prime ore della mattinata, i carabinieri dell’Arma territoriale di Carini (PA) hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misure cautelari in carcere, emessa dal G.I.P. di Palermo, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di due persone, ritenute responsabili di minaccia aggravata mediante uso di armi nonché porto e detenzione illegale di pistola.
Le indagini, condotte dai militari della Stazione di Carini unitamente alla Sezione Operativa della compagnia carabinieri di Carini, hanno consentito di acquisire gravi indizi di colpevolezza nei confronti di Salvatore Zimbardo, 50enne pregiudicato di Carini, e Giuseppe Amato, 40enne pregiudicato di Carini, e di ricostruire due sparatorie, avvenute nel centro di Carini nel corso dell’estate.
Nelle foto da sinistra verso destra Salvatore Zimbardo e Giuseppe Amato
In particolare, sia nel primo episodio – risalente all’11 giugno 2020 – che nel secondo – risalente al 5 agosto 2020 – i due si sarebbero affrontati pubblicamente nel centro di Carini e, dopo una accesa lite in strada, alla presenza di più persone, avrebbero esploso diversi colpi di arma da fuoco.
Gli episodi, pur non avendo fatto registrate feriti, avevano destato particolare allarme sociale nell’ambito della cittadinanza locale, con risalto sulla stampa locale.
Immagine di repertorio
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