Accenture, BT Italia non si presenta all’incontro al ministero del lavoro

PALERMO – “Chiudere con un altro nulla di fatto l’incontro al tavolo del Ministero del lavoro ci lascia gravemente preoccupati. La fuga di Brithish Telecom per la seconda volta da un tavolo promosso dal Governo è un segnala che sembra indicare una scelta irrituale da parte di una multinazionale straniera che nel nostro paese vanta una presenza consolidata e che non si era mai sottratta al confronto. Lasciar trascorrere invano altre settimane accorcia i tempi della ricerca di una appropriata soluzione produttiva”. Lo ha dichiarato l’assessora Giovanna Marano che ieri si era recata a Roma per partecipare all’incontro presso il Ministero del Lavoro.
“Continuiamo comunque a confidare che l’impegno del Ministero del Lavoro e la presenza della Sottosegretaria Teresa Bellanova possano sortire nel prossimo incontro di giorno 11 dicembre una novità che rassicuri innanzitutto le lavoratrici ed i lavoratori di Accenture sulla loro prospettiva”. Ed ha concluso; Speriamo infine che anche la Regione, oggi assente per la seconda volta, voglia recuperare un ruolo attivo e positivo per non aggiungere criticità ad una situazione già grave e complessa.”

Ieri una nota era stata diffusa dall’ufficio comunicazione della BT Italia che preannunciava la mancata partecipazione all’incontro del ministero del lavoro.

“BT Italia, dopo aver proposto un piano industriale di rilancio del centro di Palermo con garanzie occupazionali pluriennali per i lavoratori, che non ha riscosso il consenso delle parti sociali, ha nei giorni scorsi avviato contatti con l’azienda che gestisce il contact centre di Palermo per valutare anche l’acquisizione del ramo d’azienda, ricercando un modello di business che abbia una propria sostenibilità a fronte di indispensabili condizioni organizzative ed economiche capaci di dare stabilità competitiva al futuro del centro.

Ad oggi la ricerca di queste condizioni, che coinvolge in modo significativo anche e non solo le parti sociali, non è ancora giunta ad un livello di maturazione tale da consentire di indirizzare efficacemente la trattativa. Di conseguenza l’Azienda non ritiene di poter portare al momento al tavolo ministeriale un contributo risolutivo, pur restando inalterata la volontà di trovare una soluzione positiva alla vicenda”.