Abbandonò il figlio neonato sul balcone del vicino: confermati 6 anni di carcere

Abbandonò il figlio neonato sul balcone del vicino: confermati 6 anni di carcere

BAGHERIA – Una vicenda che tre anni fa sconvolse l’opinione pubblica: una madre, dopo il parto, aveva cercato di abbandonare il figlio completamente nudo sul balcone di una vicina. La corte di cassazione ha confermato la condanna di 6 anni di reclusione per la donna, accusata di tentato omicidio.

La vicenda risale all’8 aprile del 2014: alcuni residenti della zona, continuavano ininterrottamente a sentire il pianto di un bambino, che dopo un po’ hanno cominciato a cercare. Il neonato è stato ritrovato sul balcone di via Giovan Battista Marino, 33, a Bagheria. Il bambino è stato salvato per miracolo, ormai esausto per il pianto, in forte rischio di ipotermia e con la vita appesa a un filo.

La donna, ai tempi quarantenne, aveva partorito il bambino da sola, forse per non far sapere nulla ai parenti. Frequentava un uomo, con il quale aveva avuto una relazione sentimentale e con il quale aveva concepito il piccolo. All’annuncio della gravidanza, l’uomo decise di abbandonare la donna, lasciandola completamente sola.

Per i nove mesi di gravidanza, la donna riuscì a non farsi scoprire né dal padre 80enne né dalla sorella. La notte dell’8 aprile, dopo i forti dolori dovuti alle contrazioni, la donna si diresse nel bagno di casa, dove con non poche difficoltà riuscì a partorire da sola. 

Il bambino fu avvolto in una coperta, lasciato in un balcone vicino e ritrovato l’indomani, fortunatamente ancora vivo.