Palermo, locale chiuso per assembramento ma il titolare non ci sta: “Accanimento ingiusto”

PALERMO – Rimarrà chiuso per cinque giorni un noto e frequentato locale di via Cantavespri, nel capoluogo siciliano.

A determinare la chiusura il mancato rispetto delle norme anti-Coronavirus determinato, a quanto pare, da un assembramento che si sarebbe verificato nei pressi dell’attività.

Ad annunciare le “porte chiuse” del locale è stato su Facebook lo stesso titolare attraverso un post particolarmente polemico. Il sequestro è avvenuto “da parte della polizia municipale a causa di un presunto assembramento all’esterno dell’attività creato da una decina di persone e per la somministrazione in maniera non conforme“, scrive il titolare sul social network.

“Trovo ingiuste queste sanzioni, trovo ingiusto questo accanimento verso solo certe categorie, trovo ingiusto che debba tenere chiuso altre due attività senza avere un soldo dallo Stato da mesi“, conclude.

Immagine di repertorio