PALERMO – Preoccupa il quadro epidemiologico relativo alla diffusione dei contagi da covid-19 su Palermo e provincia. Nella giornata di ieri, il sindaco Leoluca Orlando ha chiesto al presidente della Regione Nello Musumeci di valutare il passaggio in zona rossa del capoluogo siciliano.
Palermo infatti si avvicina in maniera preoccupante alla soglia dei 250 casi per 100.000 abitanti che farebbe scattare automaticamente, secondo quanto previsto dai protocolli del Ministero della Salute, la zona rossa sul territorio comunale.
A preoccupare principalmente vi sono alcune zone specifiche del capoluogo, a cominciare dalla VII Circoscrizione. In tale territorio, il sindaco Leoluca Orlando ha disposto infatti la sospensione dei mercati rionali dell’Arenella, dello Zen, del Don Orione, di Sferracavallo e di Partanna-Mondello. Durante le festività pasquali inoltre, è stato proibito l’accesso pedonale a tutto il litorale, di cui la VII Circoscrizione ne ricopre un’ampia fetta.
Quadro difficile anche all’Albergheria, quartiere storico al confine fra la I e la II Circoscrizione, centro di riferimento anche di diversi studenti universitari. Nella zona infatti si sono registrati, nelle scorse settimane, decine di casi di covid-19, tanto da costringere Rap ad un intervento di sanificazione straordinario fra le strade del quartiere.
Un problema complicato anche dallo stato delle Terapie Intensive dei nosocomi palermitani, ormai quasi al limite della capienza, nonché dalla situazione epidemiologica della provincia. Tanti i Comuni in cui è stata indetta la zona rossa: Trabia, Caltavuturo, Borgetto, Ciminna, Mezzojuso e Partinico.
Nelle prossime ore è attesa la decisione del presidente della Regione Nello Musumeci. Probabile che si attenderà il bollettino odierno per valutare il da farsi.
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Pietro Minardi