Palermo, assolta ex parlamentare Giusy Occhionero accusata di falso: “il fatto non sussiste”

Palermo, assolta ex parlamentare Giusy Occhionero accusata di falso: “il fatto non sussiste”

PALERMO – L’ex parlamentare di Italia Viva, Giusy Occhionero, è stata assolta dal Tribunale di Palermo poiché il fatto oggetto dell’accusa non sussiste. Il pm della Dda, Francesca Dessì, aveva chiesto la condanna della Occhionero a un anno e sei mesi di reclusione per falso.

I fatti

Giusy Occhionero è stata accusata di aver utilizzato la sua posizione per far passare come suo assistente l’attivista radicale Antonello Nicosia per permettergli di entrare in carcere e  incontrare diversi capimafia al 41 bis.

Nicosia era diventato, in effetti, il suo collaboratore solo successivamente, quando il rapporto di lavoro era stato formalizzato, dopo tre visite nei penitenziari senza un titolo formale.

La Procura della Direzione Distrettuale Antimafia, rappresentata dalla pubblico ministero Francesca Dessì, aveva chiesto una condanna di un anno e sei mesi.

Nicosia arrestato e condannato

Nicosia, arrestato per associazione mafiosa e falso nel novembre 2019, è stato condannato in secondo grado a 15 anni con il rito abbreviato.

Noto per la sua attività a favore dei diritti dei detenuti, aveva nascosto la sua vera attività criminale da “uomo d’onore”, che consisteva nel riferire i messaggi dei boss detenuti agli altri soggetti in libertà.

Le intercettazioni

In un’intercettazione aveva addirittura definito Matteo Messina Denaro, allora latitante, come “il nostro primo ministro“.

Inoltre, durante il tragitto che conduceva all’aeroporto di Palermo, dove fu ucciso il giudice Giovanni Falcone, aveva fatto commenti sprezzanti riguardo a quest’ultimo e al giudice Paolo Borsellino, definendoli come “la stessa merda” e proponendo di cambiarne il nome dell’aeroporto.

All’aeroporto bisogna cambiare il nome. Non va bene Falcone e Borsellino. Perché dobbiamo arriminare (mescolare, ndr) sempre la stessa merda”, aveva detto.

Il commento della Occhionero post assoluzione

La Occhionero è stata assistita in tribunale dagli avvocati Giovanni Di Benedetto e Giovanni Bruno.

La decisione dell’assoluzione è stata accolta con soddisfazione dalla donna, che ha dichiarato di credere ancora nella giustizia e di essere felice che alla fine sia arrivata.

Sono felice di poter continuare a credere che la giustizia prima o poi arrivi”, ha commentato.