Presidente Ars rinuncia ad auto blu per raggiungere Palazzo dei Normanni

Presidente Ars rinuncia ad auto blu per raggiungere Palazzo dei Normanni

PALERMO – Il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Gaetano Galvagno, ha rinunciato all’auto blu. Ha raggiunto da una settimana, infatti, Palazzo dei Normanni con mezzi propri.

Doveroso ricordare che Galvagno è indagato dalla Procura di Palermo per corruzione e peculato.Le nuove accuse riguardano l’uso improprio del mezzo di servizio assegnato al capo del Parlamento siciliano.

Le accuse nei confronti del presidente

L’accusa è legata all’assegnazione di fondi pubblici a due imprenditori, che in cambio avrebbero offerto incarichi lavorativi a collaboratori vicini al politico. Al centro dell’inchiesta due finanziamenti pubblici per un totale di 300mila euro, erogati nel 2023 a favore della Fondazione Tommaso Dragotto e della società “Punto e a Capo” di Nuccio La Ferlita, per l’organizzazione di eventi natalizi e di Capodanno.

Secondo l’ipotesi investigativa, sarebbero stati garantiti incarichi professionali a due collaboratori di Galvagno in cambio dell’assegnazione dei fondi. Nello specifico, avrebbero utilizzato 100mila euro per finanziare i concerti di “Un magico Natale” a Palermo e Catania, mentre avrebbero destinato altri 200mila euro ad altri eventi nelle festività di fine anno nel Catanese.

Punti ancora da chiarire

Al momento non sono noti ulteriori dettagli sul contenuto delle dichiarazioni rese, né se la Procura stia ipotizzando ulteriori capi d’accusa. Fonti vicine all’indagine riferiscono che il fascicolo è in una fase avanzata.

L’inchiesta getta ombre su uno dei principali volti emergenti del centrodestra siciliano e rischia di avere ricadute significative sul piano politico e istituzionale.

L’episodio arriva in un momento politicamente delicato per la maggioranza regionale, con Fratelli d’Italia che continua a rivestire un ruolo centrale nella giunta guidata da Renato Schifani.