Palermo, inaugurata la nuova area del pronto soccorso all’ospedale Cervello: inizia la riqualificazione

Palermo, inaugurata la nuova area del pronto soccorso all’ospedale Cervello: inizia la riqualificazione

PALERMO – È stata ufficialmente inaugurata nel pomeriggio la nuova area del pronto soccorso dell’ospedale Cervello di Palermo, pensata per accogliere i pazienti durante i lavori di ristrutturazione della struttura storica.

Una soluzione temporanea per garantire continuità assistenziale e migliorare, nel prossimo futuro, gli standard di accoglienza e cura.

Le dichiarazioni di Alessandro Mazzara

“Si tratta di una struttura di 500 metri quadrati che, una volta terminati i lavori di ristrutturazione dell’attuale pronto soccorso, si andranno ad aggiungere ai 750 già esistenti – spiega il direttore generale degli ospedali riuniti Villa SofiaCervello, Alessandro Mazzara – contiamo di ultimare i lavori se non entro la fine del 2025, non più tardi dell’inizio del prossimo anno, garantendo uno standard confortevole, adeguato non solo per l’assistenza medica ma anche per quella logistica”.

Gli interventi di ammodernamento della vecchia sede

Nel corso dei prossimi giorni, le attrezzature mediche attualmente in uso verranno trasferite nella nuova area. Solo dopo inizieranno gli interventi di ammodernamento della vecchia sede, con l’obiettivo di restituire all’intera città una struttura di pronto soccorso all’altezza dei bisogni sanitari contemporanei.

Alla cerimonia di apertura erano presenti anche Salvatore Iacolino, direttore generale per la Pianificazione Strategica, e l’assessore regionale alla Salute, Daniela Faraoni.

Le parole di Daniela Faraoni

“Stiamo iniziando l’opera con l’avvio del nuovo cantiere – ha detto Faraoni – che porterà ad avere il pronto soccorso che merita l’ospedale Cervello. Intervenire in un pronto soccorso, come questo, infatti, è un fatto molto complesso perché, spesso, questo ospedale è utilizzato da punto di riferimento per i cittadini che provengono da zone limitrofe a Palermo. Sarà un’operazione difficile e complessa”.

A dare un tocco di umanità e speranza all’ingresso della nuova area è una frase di Papa Francesco, affissa su una targa: “A voi, che state vivendo la malattia, passeggera o cronica, vorrei dire: non abbiate vergogna del vostro desiderio di vicinanza e di tenerezza”.