Palermo, è morto Paolo Schiavocampo: artista internazionale, domani i funerali

Palermo, è morto Paolo Schiavocampo: artista internazionale, domani i funerali

PALERMO – Il pittore e scultore Paolo Schiavocampo, esponente di grande rilievo dell’Informale, protagonista di una lunga e complessa ricerca sul linguaggio plastico baricentro della sua ricerca espressiva, è morto a Milano venerdì 14 gennaio all’età di 97 anni.

I funerali dell’artista di fama internazionale, riferisce l’Adnkronos, si terranno domani al cimitero di Lambrate (MI).

Era nato a Palermo il 6 novembre 1924 e dal 1948 viveva e lavorava a Milano. Le sue opere sono conservate presso numerose istituzioni culturali tra cui il Musei Civici di Pavia, la Pinacoteca di Macerata, la California State University di Los Angeles, il Museo di Gibellina (Trapani), il Museo di Bochum. Alcuni suoi lavori sono confluiti nella Raccolta Feierabend presso il Museo Mart di Rovereto (Trento).

Ha realizzato interventi monumentali nelle piazze di Rapolano Terme (Siena) e di Gibellina, oltre al lavoro svolto per la Fiumara d’arte di Antonio Presti. Ma c’è la sua firma anche sulla grande Fontana a Vada (Livorno), sull’opera simbolo della Fondazione Floriani di Milano (L’albero della vita), sul Kunstzone del Parco di Hattingen in Germania, e sulla Fontana Rondò di Sesto San Giovanni.

Lo ricorda il nipote, lo scenografo Francesco Zito: “Se ne è andato il mio amato zio Paolo! L’ho tanto ammirato, sia come uomo che come artista. Simpatico, spiritoso, divertente, anticonvenzionale e molto, molto colto. Fin da piccolo ero affascinato dalla sua arte… Sono terribilmente triste per questa perdita“.

Lo ricorda Roberto Cenati, presidente Anpi Provinciale di Milano, l’associazione nazionale partigiani d’Italia alla quale si era iscritto. “Ho avuto modo di conoscere Paolo negli anni della mia presidenza della Sezione Anpi Poldo Gasparotto di Porta Venezia, alla quale Paolo era iscritto. Paolo proveniva da una famiglia antifascista.

Cenati aggiunge: “Paolo ha saputo trasmettere a tutti noi i valori dell’antifascismo, della Resistenza e l’importanza dei principi sanciti dalla nostra Carta Costituzionale. Non dimenticherò il suo meraviglioso sorriso che sapeva trasmettere serenità, fiducia e speranza in un mondo migliore“.

Fonte foto pagina Facebook Paolo Schiavocampo