PALERMO – Sì alla ricapitalizzazione della Rap: questa la delibera del Comune di Palermo sulla società che gestisce la raccolta dei rifiuti a Palermo. Alla Sala Martorana, è prevalsa la fiducia nella Rap, presieduta da Giuseppe Todaro.
Sì alla ricapitalizzazione della Rap
La delibera prevede un debito fuori bilancio fino a un massimo di 9 milioni con l’obiettivo di risanare i costi della suddetta società. In aula, nessun voto contrario: si contano 19 voti dei consiglieri di maggioranza presenti con 9 astensioni da parte dell’opposizione.
L’assessore al Bilancio Brigida Alaimo e l’assessore all’ambiente Pietro Alongi hano sostenuto l’atto in consiglio.
Le parole del sindaco Lagalla
Il sindaco del capoluogo siciliano, Roberto Lagalla, ha espresso soddisfazione. “Con la ricapitalizzazione dell’azienda che si occupa della gestione dei rifiuti in città, l’amministrazione conferma il concreto sostegno alla Rap e al futuro dei suoi lavoratori, il tutto nell’interesse di un servizio pubblico reso ai cittadini”.
“Nell’ultimo anno – prosegue il primo cittadino – con l’appoggio del socio unico e degli uffici del Comune, la Rap ha avviato un processo di risanamento che mira a un maggiore efficientamento dell’attività di raccolta. Un percorso che necessita di ulteriori passi in avanti”.
“Ringrazio i consiglieri comunali di maggioranza, che hanno sostenuto fortemente l’approvazione di questo atto deliberativo che dà sicurezza e rilancia l’operatività della Rap”.
E ancora: gli esponenti dell’opposizione che pur astenendosi, nei loro interventi per dichiarazione di voto, hanno mostrato fiducia nel futuro di Rap. Un ringraziamento va al management di Rap e agli uffici comunali che hanno lavorato alacremente per realizzare questi obiettivi”.
Un modo per ricostituire tutte il capitale sociale
Dario Chinnici, Antonino Abbate, Leonardo Canto e Fabrizio Ferrandelli, consiglieri di “Lavoriamo per Palermo” scrivono: “La ricapitalizzazione della Rap mette finalmente la società partecipata nelle condizioni di ripianare le perdite e ricostituire il capitale sociale“.
Arrivano anche le dichiarazioni di Dionisio Giordano e Vincenzo Traina, vertici regionali del sindacato Fit Cisl. Questi hanno detto: “Adesso l’azienda dia subito seguito a tutte le assunzioni di autisti ed operai, saremo con il fiato sul collo della governance e dei dirigenti per realizzare una vera riorganizzazione aziendale“.