PALERMO – Continuano gli episodi di microcriminalità nel capoluogo della Sicilia, stavolta colpito da un tentativo di furto all’interno del centro storico. Ad essere rimasta coinvolta è la gioielleria Sutera di via Enrico Parisi, nei pressi di via Libertà, la cui vetrina è stata danneggiata durante l’attacco.
Il tentato furto della gioielleria Sutera di via Enrico Parisi
Secondo quanto ricostruito la tentata rapina sarebbe avvenuta intorno le 23:30, per mano di due uomini incappucciati. La coppia avrebbe così sfondato la vetrina sfruttando delle grosse pietre, trascinate di fronte il negozio all’interno di un sacco nero.
L’allarme però, scattato repentinamente, ha allertato immediatamente una pattuglia dei carabinieri, i quali hanno proceduto con l’arresto di uno dei due. Nonostante la fuga del complice, niente è stato portato via dal negozio, riducendo per quanto possibile i danni all’attività.
La gioielleria, di cui è proprietario il 63enne Alfredo Ragonese, gode da sempre di una certa notorietà all’interno della comunità palermitana, data la vicinanza alla centralissima via Libertà.
Il caso analogo dello store Gucci
La rapina, fortunatamente, non è stata aggravata dalla messa in atto del sistema dell’auto lanciata, come analogamente successo pochi giorni fa ai danni di uno store Gucci. In quel caso, infatti, la vetrina era stata mandata in frantumi da un’auto, utilizzata come ariete.
Il furto, contrariamente a quanto accaduto in via Enrico Parisi, si era così rivelato abbondantemente fruttuoso, con una refurtiva dal valore di 40 mila euro



