PALERMO – Arriva la condanna definitiva per l’ex deputato regionale Paolo Ruggirello: la Corte d’Appello di Palermo ha confermato 12 anni di carcere per concorso esterno in associazione mafiosa.
La condanna definitiva di Paolo Ruggirello
La procura generale aveva chiesto all’inizio la condanna a 15 anni, ma i giudici hanno ridotto la condanna a 12 anni. Ruggirello, originario di Trapani, era finito tra gli indagati dell’operazione Scrigno, nel 2019.
L’indagine aveva portato a scoprire legami tra esponenti dell’organizzazione criminale Cosa nostra e alcuni politici del Trapanese, con l’arresto di 25 persone e il sequestro di beni per 10 milioni di euro.
Arrivano anche le sentenze degli altri imputati:
- l’ex consigliere provinciale, Vito Mannina, condannato a un anno e otto mesi;
- l’ex consigliere comunale di Erice, Alessandro Manuguerra, per il quale è stato confermato un anno di reclusione.
Confermata, inoltre, la condanna di primo grado di Vito D’Angelo: dovrà scontare 16 anni per aver organizzato una cellula di Cosa nostra a Favignana.
Chi è il deputato Ruggirello
Figli di un noto imprenditore del settore edile, Paolo Ruggirello ha scelto di dedicarsi alla politica nel corso degli anni ’90. Passa dal movimento autonomista dell’ex governatore siciliano Raffaele Lombardo al centrodestra, fino a iscriversi nel 2015 al Partito Democratico.
L’ex deputato ha, inoltre, tentato di farsi eleggere al Senato, ma senza successo.