Paceco, sequestrati due negozi di frutta a presunto mafioso

Paceco, sequestrati due negozi di frutta a presunto mafioso

PACECO – Sequestrati due negozi di frutta a Paceco, in provincia di Trapani. Le autorità hanno sequestrato due attività commerciali che generano un reddito annuo di circa 300mila euro, appartenenti a Carmelo Salerno, considerato affiliato a Cosa Nostra nel territorio di Trapani.

Sequestrati due negozi di frutta a Carmelo Salerno

L’operazione è stata eseguita dai carabinieri del nucleo investigativo di Trapani, su richiesta della locale Procura e con l’autorizzazione del giudice emessa dal Tribunale.

Grazie a tale attività, sono stati individuati i beni del mafioso, precedentemente arrestato nell’operazione denominata “Scrigno” per il suo ruolo di spicco all’interno della famiglia mafiosa di Paceco.

Inoltre, Salerno è stato coinvolto nell’operazione “Hesperia”, lo scorso settembre, che ha portato all’applicazione della custodia cautelare in carcere a causa delle accuse di reati legati allo spaccio di droga, aggravati dal coinvolgimento della mafia.

Probabile estorsione

Carmelo Salerno è oggetto anche di un ulteriore provvedimento restrittivo in relazione a un’ipotetica estorsione legata alla vendita di un immobile.

Si ritiene che l’uomo abbia gestito due attività commerciali.nel settore della compravendita di frutta e verdura a Paceco, attribuendo formalmente la proprietà a suoi parenti.

Nonostante la titolare formale dell’attività risiedesse in città, non si occupava dell’attività del negozio di frutta. Salerno, insieme ai suoi familiari, è accusato di trasferimento fraudolento di capitali e riciclaggio di denaro.

Inoltre, è stato scoperto che l’azienda impiegava un lavoratore in nero, comportando una sanzione di 8.500 euro per l’attività commerciale.