Omicidio Adnan Siddique, arrestato sesto componente del commando di killer: voleva fuggire ad Ancona

Omicidio Adnan Siddique, arrestato sesto componente del commando di killer: voleva fuggire ad Ancona

CALTANISSETTA – La Polizia di Stato e i carabinieri di Caltanissetta arrestano un altro degli autori dell’omicidio di Adnan Siddique.

Le indagini hanno consentito di individuare l’arrestato che aveva provato a cambiare i propri tratti caratteristici ed era in procinto di lasciare il capoluogo nisseno e trasferirsi ad Ancona.

Oggi i poliziotti della Squadra Mobile e i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile dei carabinieri hanno eseguito una misura cautelare, emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Caltanissetta, su richiesta della Procura locale, nei confronti di Muhammad Nawaz, pakistano di 31 anni.

Il 31enne è il sesto complice del commando pakistano che ha brutalmente ucciso, il 4 giugno scorso, il connazionale Adnan Siddique, a Caltanissetta. Le indagini, condotte dalla Squadra Mobile e dal Nucleo Operativo e Radiomobile dei carabinieri, hanno permesso di individuare Muhammad Nawaz dopo aver interrogato diversi altri pakistani che vivono stabilmente in città, alcuni dei quali avevano anche riferito che aveva provato a cambiare i propri tratti caratteristici, tagliandosi la barba e indossando abiti tipici del suo paese di origine al posto di quelli occidentali.

Le concordanti dichiarazioni di alcuni testimoni in merito alle fasi precedenti e successive all’esecuzione del delitto, al più generale contesto criminoso in cui operavano gli indagati e alle relative individuazioni fotografiche hanno permesso di arrivare all’identificazione dell’odierno arrestato, che pare volesse lasciare il territorio nisseno per recarsi ad Ancona. Senza fissa dimora, Muhammad Nawaz aveva trovato ospitalità da un cittadino afgano, residente nel centro di quella città.

Dopo le formalità di rito, il 31enne è stato condotto al carcere di Caltanissetta a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Fonte foto: Ansa.it