Nottata di sbarchi a Lampedusa, soccorsi 380 migranti su 8 imbarcazioni: c’è anche un disperso

Nottata di sbarchi a Lampedusa, soccorsi 380 migranti su 8 imbarcazioni: c’è anche un disperso

LAMPEDUSA – Nella notte appena trascorsa si sono sono susseguiti alcuni sbarchi a Lampedusa, durante i quali sono stati soccorsi 380 migranti provenienti da otto diverse imbarcazioni.

Ricostruendo il “via vai” che ha avuto luogo sull’isola dell’Agrigentino, sono arrivati complessivamente 247 migranti tramite sette piccole imbarcazioni. I primi a sbarcare sono stati i 37 individui salvati dopo il naufragio del natante su cui si trovavano. Poco dopo sono giunti altri 35 migranti, soccorsi dalla G079 Barletta della Guardia di Finanza, e 99 persone (tra cui tre donne) salvate dalla V1102 delle Fiamme Gialle.

Quest’ultimo gruppo, che si dichiara composto da persone di nazionalità bengalese, ivoriana, eritrea, etiope, marocchina, egiziana e ghanese, era a bordo di una lancia libica di 12 metri partita, secondo quanto riferito, da Zuwara in Libia. Allo stesso modo, un gruppo di 35 persone originarie di Pakistan, Siria ed Egitto è partito dallo stesso porto di Zuwara, ma a bordo di un barchino di 7 metri.

La motovedetta Cp273 della Capitaneria ha soccorso e trasportato a bordo 35 persone (tra cui 11 donne e 1 minore), 45 persone (di cui 5 donne), 40 persone (comprese 11 donne e 6 minori). Un’altra unità di soccorso, la Cp319, ha recuperato 40 persone (di cui 6 donne) e 39 persone (inclusi 12 donne e 3 minori). Tutti questi migranti affermano di essere partiti da Sfax, in Tunisia, e di aver pagato 2.000 dinari tunisini ciascuno per il consueto “viaggio della speranza”.

Barchino affonda nelle acque maltesi: un uomo disperso

Sempre ieri sera, si è verificato un incidente in acque sar maltesi, a circa 42 miglia da Lampedusa, dove un barchino è affondato in mare.

Trentasette migranti, tra cui sette donne, sono stati salvati dalla nave ONG Nadir e da tre pescherecci e successivamente trasferiti sulla motovedetta della Guardia Costiera. Manca all’appello un uomo, originario del Burkina Faso e fratello di uno dei sopravvissuti che è giunto a Lampedusa insieme agli altri 36. Si presume che l’uomo disperso sia annegato dopo che la barca si è capovolta. La tragedia è avvenuta intorno alle 19 e alle 21,50 circa i 37 sopravvissuti sono stati trasbordati sull’unità della Guardia Costiera, approdando al molo Favarolo all’una di notte.

Nell’isola, sempre ieri, è stato trovato il cadavere di un uomo in uno stato avanzato di decomposizione, che è stato identificato come una delle 17 persone disperse nel duplice naufragio avvenuto lunedì 24 aprile a Lampedusa.