Natale come Ferragosto, addio cenone e festeggiamenti. “C’è il rischio di un lockdown, non possiamo sbagliare di nuovo”

Natale come Ferragosto, addio cenone e festeggiamenti. “C’è il rischio di un lockdown, non possiamo sbagliare di nuovo”

Addio al Natale: sarebbe stato questo il messaggio che Massimo Galli avrebbe voluto inviare agli italiani attraverso il suo intervento a Cartabianca, con Bianca Berlinguer.

L’infettivologo italiano avrebbe paragonato la festività allo scorso Ferragosto, quando tra festeggiamenti e assembramenti l’ombra del virus nuovamente stava per abbattersi sulla penisola, nonostante i due mesi prima fossero stati più sereni.

Avrebbe spiegato l’uomo che l’idea di un lockdown generalizzato sarebbe tanto possibile quanto non augurata. Oltre a questa si sarebbe ipotizzato anche il concetto di “finestra” durante le festività natalizie, come un momento di tranquillità tra un lockdown di novembre e uno di gennaio. Intanto il no secco è diretto ai cenoni con famiglie allargate.

Se gli interventi messi in atto negli ultimi giorni non funzionassero, il rischio sarà di arrivare a Natale nel pieno della seconda ondata. Al contrario, invece, dovremmo comunque aspettarci una riapertura graduale e a molte cautele, per non ripetere quanto già successo a Ferragosto.

Immagine di repertorio