Memoria e concentrazione, come migliorare la nostra salute mentale?

Memoria e concentrazione, come migliorare la nostra salute mentale?

Che si tratti di stress, malattie degenerative o semplicemente dell’età che avanza, cali di memoria e concentrazione possono interessare tutti: dai più giovani ai più anziani. Ansie quotidiane, stress, stati depressivi, predisposizione personale e cattiva alimentazione portano nel tempo ad un deficit non solo fisico ma anche intellettivo. Mantenere la nostra mente in salute, però, è possibile attraverso piccole accortezze quotidiane: una buona alimentazione, esercizi, supporti integrativi. Innanzitutto, occorre comprenderne cause e sintomi, così da intervenire in maniera adeguata e tutelare l’efficienza di cervello e attività mnemoniche.

Una sana alimentazione è il primo passo. È infatti importante diversificare il più possibile gli alimenti, con un consumo maggiore di cereali integrali accompagnati da verdure di stagione. Il pesce è consigliato rispetto alla carne, perché più ricco di grassi insaturi, non farsi mancare semi oleosi, frutta e cioccolato fondente se gradito. Anche un buon ritmo sonno-veglia è fondamentale per sostenere e regolare tutte quelle funzioni mentali che ci vengono richieste nel corso della giornata e i pesanti carichi di stress a cui siamo sottoposti: la pausa dedicata al sonno è infatti essenziale.

Un grande aiuto può arrivare, però, dagli integratori alimentari per la memoria e concentrazione, reperibili in qualsiasi farmacia, anche online. La formulazione a base di vitamine del gruppo B, con azione diretta sulle funzioni cerebrali, e di minerali quali il magnesio, che agisce direttamente sulla memoria, potenzia l’attività mnemonica e migliora il focus e l’attenzione. Gli integratori per la memoria sono particolarmente utili anche nella terza età: le cellule cerebrali iniziano ad essere meno produttive, e malattie neurodegeneranti come l’Alzheimer compromettono la capacità di ricordare. Gli integratori per sviluppare la memoria, a base di magnesio, vitamina B6, fosforo, selenio o manganese aiutano a migliorare la funzione mnemonica.

La vitamina B6 supporta tutta la funzione cerebrale e la produzione di ormoni essenziali, tra cui la serotonina, l’ormone della felicità, e la norepinefrina, che aiuta a tenere bassi i livelli di stress. La B6 serve anche a mantenere i corretti livelli di melatonina, favorendo così il sonno e migliorando l’emoglobina, la proteina addetta al trasporto di ossigeno. La vitamina B12 contribuisce alla produzione di mielina, la proteina che circonda alcuni cellule nervose e aumenta la velocità di trasmissione neutrale nel cervello. Partecipa anche alla produzione di globuli rossi. La vitamina B9 (folato), insieme ad altre vitamine del gruppo B, è essenziale per la produzione di neurotrasmettitori e per garantire un’efficace risposta infiammatoria nel cervello. Inoltre aiuta a modulare i livelli di omocisteina, associata con la demenza senile e altre malattie degenerative. La N-acetilcisteina è una forma della cisteina che si trova in alimenti ad alto contenuto proteico come il pollo il tacchino e le uova: il suo ruolo è di supportare le funzioni cognitive.