Gli effetti benefici del CBD sulla qualità del sonno

Gli effetti benefici del CBD sulla qualità del sonno

Il sonno è diverso da un individuo all’altro. Ci rendiamo conto che più invecchiamo, più siamo soggetti all’insonnia, un sonno disturbato e poco ristoratore, che influisce sulla nostra vita quotidiana: mancanza di concentrazione, irritabilità, sonnolenza o patologie più gravi. In media, dovremmo dormire tra le 7 e le 8 ore al giorno. È importante sapere che il sonno si compone di tre fasi: la fase del “sonno lento-leggero”, la fase del “sonno lento-profondo” che permette il recupero fisico e mentale della giornata e il sonno REM. In caso di disturbi del sonno, l’individuo non sarà in grado di recuperare normalmente a livello fisico o mentale, il che può portare a gravi patologie.

Quali sono le cause principali dei disturbi del sonno?

Il fattore principale è ovviamente lo stress, l’ansia, soprattutto nelle persone con una vita professionale molto intensa. L’insonnia può anche essere dovuta a uno stile di vita scorretto, a molte ore sugli schermi dei computer o dei portatili che, con la diffusione della luce blu, disturbano la produzione di melatonina, un ormone prodotto dal nostro corpo e che regola i nostri ritmi biologici. È la nostra “vocina” che ci avverte quando è ora di dormire. Ma, attualmente, dato il contesto molto particolare di Covid-19, un buon numero di italiani, attivi o meno, è soggetto ad ansia per altri motivi: paura della malattia, fine mese difficile, solitudine, perdita di un lavoro o di una persona cara. Il 36% degli italiani dichiara di soffrire di almeno un disturbo del sonno e tra questi, solo il 18% segue un trattamento specifico (farmaci, omeopatia, aiuto respiratorio, terapia della luce…). È importante sapere che la mancanza di sonno (meno di 5 ore per notte) può aumentare il rischio di infarto o ictus.

Le diverse azioni dell’olio di CBD sul sonno:

Il CBD è un cannabidiolo che agisce sui due principali recettori del nostro corpo: I recettori CB1 nel cervello e nel sistema nervoso e i recettori CB2 nel sistema immunitario e nell’intestino. Il CBD agisce sui recettori CB1 riducendo lo stress, l’ansia e promuovendo il rilassamento muscolare. Migliora la fase del sonno, che porta a un sonno lento e profondo.

Ha anche effetti benefici sul livello di serotonina, una molecola che genera la melatonina, responsabile della regolazione del ciclo del sonno.

Il CBD gioca anche un ruolo durante il giorno nel migliorare il sonno: alcuni studi hanno dimostrato che l’assunzione di CBD durante il giorno limita la sonnolenza, aiutando così a regolare meglio il ciclo circadiano, il ritmo che è definito dall’alternanza tra veglia – il periodo della giornata durante il quale si è svegli – e sonno.

Conclusioni:

Per un’efficacia ottimale del CBD dovrebbe essere usato in olio: la somministrazione sublinguale è facile e gli effetti sono più rapidi.