La conferenza stampa nel duomo di Napoli alla presenza del cardinale Crescenzio Sepe, con l'esposizione del prezioso busto di San Gennaro, per la presentazione della richiesta all' Unesco di riconoscere patrimonio immateriale dell'Umanita' il culto per il Santo Patrono di Napoli, 4 luglio 2020 ANSA / CIRO FUSCO
NAPOLI – Tanta delusione tra i devoti a San Gennaro a Napoli per il mancato scioglimento del suo sangue in occasione di una delle date della celebrazione della sua festa, il 16 dicembre.
Le altre due sono il 19 settembre e il primo sabato di maggio. Dopo una giornata di preghiere la sua teca è stata rimessa all’interno della Cappella del Tesoro.
Il raduno dei fedeli all’interno della Cattedrale della città partenopea ha visto quindi molta contrarietà fra di loro, dopo quattro anni trascorsi dall‘ultima volta in cui il miracolo non avvenne.
La classica scaramanzia del popolo napoletano ha portato a interpretare tutto questo come un presagio a loro sfavorevole.
Fonte immagine: Ansa
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