NAPOLI – Ci sono anche il cantante neomelodico palermitano Tony Colombo e la moglie Tina Rispoli tra i ventisette arrestati di oggi nel blitz contro il clan Di Lauro.
L’operazione di oggi a Napoli anticamorra
Nella notte l’operazione dei carabinieri del Raggruppamento Operativo Speciale e del Comando Provinciale di Napoli, che hanno eseguito un provvedimento di custodia cautelare, emesso dal G.I.P. di Napoli – su richiesta dalla Direzione Distrettuale Antimafia – nei confronti di 27 indagati: si tratta di persone accusate a vario titolo dei reati di associazione mafiosa, concorso esterno in associazione mafiosa, estorsione aggravata, violenza privata aggravata, associazione a delinquere finalizzata alle turbative d’asta aggravata agevolata, associazione a delinquere aggravata dall’aver agevolato un clan mafioso e dal carattere della transnazionalità finalizzata al contrabbando dei tabacchi lavorati esteri.
Sequestro anche di beni per 8 milioni di euro.
Le indagini sulla riorganizzazione del clan Di Lauro
Le indagini hanno permesso di ricostruire la riorganizzazione del clan Di Lauro dopo l’arresto di Marco Di Lauro nel 2019.
La svolta della famiglia mafiosa sarebbe arrivata con le aste giudiziarie immobiliari, minacciando possibili competitor, in alleanza con i Licciardi e Vinella-Grassi. Sotto sigilli una palestra, una sala scommesse e alcuni supermercati.
Perché Tony Colombo e Tina Rispoli sono stati arrestati
Tony Colombo e la moglie Tina Rispoli avrebbero investito mezzo milione di euro per una fabbrica illegale di sigarette, poi sequestrata, creando il marchio di abbigliamento Corleone e una bevanda energetica denominata 9 mm.