LENTINI – Sarà effettuata nella giornata di mercoledì 16 marzo l’autopsia sul corpo di Naima Zahir, la 45enne originaria del Marocco ritrovata in una pozza di sangue due sere fa nella sua abitazione di Lentini, in provincia di Siracusa.
A disporlo è stata la Procura aretusea che, come atto dovuto per eseguire un atto irreperibile, ha indagato per omicidio volontario il marito della vittima, un tappezziere italiano di 45 anni.
L’uomo è stato ascoltato a lungo dagli inquirenti insieme al figlio di 19 anni. La sua versione, attualmente, non avrebbe soddisfatto a pieno le forze dell’ordine.
Il marito, secondo una prima ricostruzione fornita anche alle telecamere di Ore 14 di Raidue, si sarebbe allontanato da casa per andare una pizzeria. Il giovane, invece, si sarebbe recato in un supermercato per prendere dell’acqua.
Una volta di ritorno, l’uomo avrebbe ritrovato la donna sgozzata sul letto. In seguito, avrebbe tolto il coltello dal collo e tentato invano di rianimarla. Poi, con uno straccio ha pulito la pozza di sangue per terra.
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