Monreale, celebrazione del Movimento Pro Sanctitate per mons. Giaquinta

MONREALE – In Sicilia, la conclusione dell’anno giaquintiano. Nello sfarzoso scenario della cattedrale di Monreale, i rappresentanti del Movimento Pro Sanctitate di tutta Italia si ritroveranno per la solenne celebrazione di ringraziamento e di chiusura del Centenario. La diretta televisiva  sabato 1 novembre, a partire dalle 10.55, sul canale nazionale Rai 1, e l’indomani la rubrica “A Sua Immagine”.

La celebrazione sarà presieduta dal consulente ecclesiastico nazionale del Movimento Pro Sanctitate, e vescovo emerito della diocesi di Monreale, Sua Ecc. Mons. Salvatore Di Cristina.

Giaquinta 291014

Guglielmo Giaquinta nasce a Noto (SR) il 28 giugno 1914, cento anni fa, si trasferisce con la famiglia a Roma. Ordinato sacerdote il 18 marzo 1939, riscopre nella contemplazione e nella riflessione teologica, la chiamata alla santità come vocazione fondamentale dell’uomo.
“Il mondo ha bisogno di sapere che esistono ancora forze decise al bene e fermenti, scrive Mons. Giaquinta, forse inconsci ma reali e poderosi, che aspirano ad un mondo diverso da quello piatto e banale quale è spesso quello di oggi”

Nascono attorno a lui un gruppo di laiche consacrate, le Oblate Apostoliche, e il Movimento Pro Sanctitate, per evangelizzare la santità, l’Istituto Secolare Sacerdotale Apostolici Sodales e il Gruppo Ecclesiale Animatori Sociali.

U(n solenne corteo fra le vie di Noto, città natale di mons. Giaquinta

U(n solenne corteo fra le vie di Noto, città natale di mons. Giaquinta

Nel Vicariato di Roma, riveste ruoli di grande responsabilità. Lì continua la sua azione di maestro di spirito e l’attività di scrittore e teologo della spiritualità. Ordinato vescovo il primo novembre 1968, svolge il ministero di pastore nella diocesi di Tivoli. Muore il 15 giugno 1994. Il 17 marzo 2004 la Chiesa ha aperto la causa di beatificazione.

I membri, laici e consacrati, del Movimento Pro Sanctitate, si impegnano a vivere e annunciare, a tutti e in ogni ambiente, l’infinito amore del Padre che chiede una risposta massima di amore. A essere presenza e annuncio del messaggio di amore e di santità portato da Cristo, in piena fedeltà e sintonia con la Chiesa e con i suoi pastori. Nelle Diocesi e nelle parrocchie e in molte parti del mondo attraverso i membri laici, che partecipano come associati e simpatizzanti.

“Un progetto di vita, quello proposto da Mons. Giaquinta, atto a far conoscere gli episodi di bene e non la sola cronaca nera, di avere la certezza che la santità, sia pure ancora solo come punte di luce e di fuoco e non, purtroppo, come un immenso rogo che bruci le montagne, esiste realmente in questo nostro pianeta”.

Giaquinta 291014

Un anno di iniziative, il 2014, che ha coinvolto diverse migliaia di persone, laici e consacrati aderenti al Movimento, simpatizzanti, culminate con la due giorni a Noto (21/22), in giugno, città che ha dato i natali al Servo di Dio.

Le testimonianze spirituali da tutto il mondo, dall’India agli Stati Uniti, dalla Lituania alla Sicilia nella Cattedrale gremita, la passeggiata domenicale per le vie del centro in pellegrinaggio verso la casa natale del Vescovo, la kermesse di canti e balli in piazza nel cuore del barocco, sono stati gli ingredienti giusti per testimoniare la voglia di “santità” contagiata dal Fondatore.

“Signore, in questo giorno sacro al ricordo della nostra vocazione alla santità, così recita la preghiera di Mons. Giaquinta nella Giornata della Santificazione Universale, noi non possiamo passare indifferenti accanto a te che ci inviti alla perfezione e ad attingere con abbondanza alle fonti della grazia. Tendere con tutte le nostre forze verso la santità: ecco il tuo desiderio ed è anche la nostra promessa che oggi di cuore ti rinnoviamo”.

Paolo Buttiglieri