Monitoraggio Covid, Rt nazionale a 0,72 e rischio basso: la Sicilia aspetta la zona bianca

Monitoraggio Covid, Rt nazionale a 0,72 e rischio basso: la Sicilia aspetta la zona bianca

ITALIA – Buone notizie per quanto riguarda la lotta contro l’emergenza Covid in Italia: l’indice Rt nazionale continua a scendere e per il periodo 17-23 maggio arriva a 0,72.

È la notizia emersa dal monitoraggio Covid settimanale dell’Istituto Superiore di Sanità. Anche l’incidenza risulta in calo, con 47 casi ogni 100mila abitanti (la scorsa settimana era 73): si tratta di un dato molto positivo, in quanto avvicina sempre più gran parte d’Italia alla zona bianca.

Grazie al buon andamento della campagna vaccinale e al crollo dei contagi registrato nelle ultime settimane, tutte le Regioni italiane sono classificate a rischio basso. Tutte, infatti, hanno Rt inferiore a 1 e nessun territorio registra dati preoccupanti per quanto riguarda la pressione ospedaliera.

L’occupazione in Terapia Intensiva a livello nazionale, infatti, è scesa al 15% (la soglia critica sarebbe 30%), mentre i posti occupati in area medica corrispondono al 14% del totale (in questo caso la soglia da non superare sarebbe il 40%).

In attesa delle ordinanze del ministro Speranza, si inizia a discutere delle Regioni che dovrebbero passare a breve in zona bianca. Le prime saranno Friuli-Venezia Giulia, Sardegna e Molise, che dovrebbero arrivare a una nuova riduzione delle restrizioni anti-Coronavirus già da domenica o lunedì.

Abruzzo, Veneto e Liguria seguiranno, salvo imprevisti, il 7 giugno. Se i dati continueranno a manifestare miglioramenti significativi come nelle ultime settimane, tutta l’Italia dovrebbe essere in zona bianca entro la fine di giugno. Si ricorda che in zona bianca non sarà valido il coprifuoco, anche se rimarranno in vigore le regole “regine” del distanziamento e della mascherina.

Lazio, Lombardia, Piemonte, Trento, Puglia ed Emilia Romagna dovrebbero passare in zona bianca dal 14 giugno. La Sicilia, invece, dovrà attendere ancora un po’ prima dell’atteso passaggio: sembra, infatti, che l’incidenza sia ancora superiore ai 50 casi per 100mila abitanti (sarebbe a 53, per l’esattezza). Per pochi casi, quindi, slitta ancora la data per la zona bianca, attualmente prevista per il 21giugno.

Immagine di repertorio