UCRAINA – Difficile parlare di sport durante questo triste periodo di conflitto che ha reso protagoniste Russia e Ucraina.
Tanti gli aiuti arrivati da tutte le parti del mondo per i cittadini dell’ex Paese sovietico, principalmente nei capannoni e campi allestiti per garantire agli sfortunati un pasto caldo o un luogo dove poter dormire con maggior serenità.
Tra le numerose sanzioni comminate allo Stato di Vladimir Putin, resta da attenzionare quelle riguardando il calcio, in maniera specifica la possibilità che i Mondiali in Qatar non si giochino contrariamente da ciò che recita il calendario.
Durante la scorsa settimana è giunta all’Uefa una richiesta da parte della Federcalcio Ucraina di rinviare la partita valida per gli spareggi di qualificazione al Mondiale. La squadra gialloblù avrebbe dovuto affrontare la Scozia il prossimo 24 marzo a Glasgow all’Hampden Park e la vincitrice avrebbe dovuto sfidare una tra Austria o Galles.
Dal canto suo, la Russia farà ricorso al Tas di Losanna perché ritiene siano stati violati i principi dello sport e del fair play.
“A seguito delle decisioni iniziali adottate dal Consiglio Fifa e dal Comitato Esecutivo Uefa, che prevedevano l’adozione di misure aggiuntive, la Fifa e la Uefa hanno deciso insieme che tutte le squadre russe, siano esse rappresentative nazionali o squadre di club, saranno sospese dalla partecipazione alle competizioni Fifa e Uefa fino a nuovo avviso“, hanno dichiarato Fifa e Uefa.
“Il calcio è pienamente unito qui e in piena solidarietà con tutte le persone colpite in Ucraina. Entrambi i presidenti sperano che la situazione in Ucraina migliori in modo significativo e rapido in modo che il calcio possa essere di nuovo un vettore per l’unità e la pace tra le persone“, hanno concluso le organizzazioni.
Dopo una situazione ed emergenza del genere, chi la spunterà per la disputa o meno del torneo calcistico più prestigioso?
Fonte foto Blogslion