Spendere poco viaggiando? È possibile. Ecco venticinque mete low-cost nel mondo

Spendere poco viaggiando? È possibile. Ecco venticinque mete low-cost nel mondo

MONDO – Per “chiudere il cerchio” e completare la serie di articoli sulle mete low-cost, dopo la Sicilia, l’Italia e l’Europa, oggi vedremo le destinazioni più economiche a livello mondiale.

Ne prenderemo in considerazione ben venticinque, molto accessibili come prezzo e facilmente visitabili anche con un budget a disposizione parecchio ridotto, in modo da avere un’ampia e variegata possibilità di scelta.

Le mete low-cost nel mondo

Marocco, con Marrakech, che comprende al proprio interno un grande fascino esotico. Per immergersi nella cultura locale, basterà recarsi alla Medina, ovvero la parte antica/tradizionale della città, in cui si potrà scorgere uno spaccato della vita marocchina. Si potranno poi visitare moschee, palazzi, musei, gallerie d’arte, giardini, strade e piazze molto caratteristiche, tra le più importanti annoveriamo Piazza Jemaa el Fna, un luogo movimentato in cui assaggiare piatti tipici e street food locale, Palazzo Bahia, nel quale sarà possibile ammirare mosaici, vetri colorati e sete preziose, il Giardino Majorelle, l’oasi verde di Marrakech, e la Moschea Koutobia, che purtroppo come quasi tutte le moschee del Marocco risulta inaccessibile alle persone non musulmane, ma nonostante ciò è possibile guardare la loro bellezza al di fuori, esternamente.

Vietnam

Vietnam, con Hanoi, una meta adatta a tutti, sia chi è alla ricerca di relax, sia coloro che invece vogliono sperimentare qualcosa di maggiormente “avventuroso”, ad esempio tramite le escursioni. Tra le principali attrazioni menzioniamo il Quartiere Vecchio, una sorta di labirinto di stradine strette e vicoli pieni di vivacità, con numerosi ristoranti e bancarelle nei quali provare la cucina vietnamita; a seguire abbiamo il Tempio della Letteratura, dedicato a Confucio, noto per essere la prima Università del Vietnam, la Cittadella di Thang Long, sito del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, la Pagoda a Pilastro Unico, simbolo iconico della città, nonché una delle strutture più pittoresche, e il Lago di Hoan Kiem, o della Spada Restituita, un lago circondato da un polmone verde, in cui trovare un momento di tranquillità in mezzo alla frenesia città.

Cambogia

Cambogia, con Phnom Penh, una città che unisce eleganza e raffinatezza al traffico/disordine, in cui modernità e tradizione sono due facce della stessa medaglia. Tra i luoghi rilevanti da visitare abbiamo il Palazzo Reale, caratterizzato da ricche decorazioni dorate, la Pagoda Wat Phnom, che letteralmente significa “Tempio sulla Collina”, divenuto simbolo della città, e il Museo Nazionale della Cambogia, che racconta storia e cultura del Paese.

India

India, con Nuova Delhi, variopinta e densa di energia, nella quale visitare il Forte Rosso, uno dei siti storici più rilevanti, costruito soprattutto in arenaria rossa, da cui deriva il nome, il Minareto di Qutb, che con i suoi 73 metri d’altezza si conferma uno degli esempi migliori di architettura indo-islamica, e il Mausoleo di Humayun, una testimonianza di amore e rispetto, costruito in onore dell’Imperatore Moghul Humayun, dalla moglie Bega Begum.

Thailandia

Thailandia, con Bangkok, un luogo in cui si respira un’atmosfera magica, in grado di emozionare chiunque, con innumerevoli attrazioni, quali il Grande Palazzo Reale, comprensivo di oltre cento edifici, plessi e padiglioni, il Wat Pho, uno dei più antichi templi buddisti dell’intero Paese, in cui si trova il più grande Buddha sdraiato della città, con i suoi 15 metri d’altezza e 45 di lunghezza, il Tempio de “Il Monte d’Oro”, costruito in cima ad una collina, raggiungibile tramite una scalinata, da cui vi è una vista spettacolare a 360º sulla città, e Parco Lumphini, un enorme spazio verde in cui si ha l’opportunità di passeggiare lungo sentieri panoramici, tra l’altro intorno ad un lago.

Perù

Perù, con Lima, un posto capace di incantare tutti, in cui tra i posti da non perdere troviamo la Cattedrale Metropolitana, “impregnata” da diversi stili, come barocco, gotico, neoclassico e romantico, il Palazzo del Governo, in cui ogni giorno alle ore 12:00 è possibile assistere al cambio della guardia, la Casa de Osambela, che si distingue per il suo caratteristico colore azzurro, e la Chiesa di Santo Domingo, uno dei complessi religiosi più importanti della Capitale, con la sua nota facciata rosa.

Indonesia

Indonesia, con Bali, in cui un elemento che non può assolutamente mancare nel proprio itinerario, sono le risaie di un verde intenso/brillante, nelle quali, tramite un percorso prestabilito, si possono attraversare i campi di riso terrazzati. Gli altri luoghi principali sono il Tempio Madre, una struttura molto grande e suggestiva, il Tempio di Tanah Lot, uno di quelli con maggiore importanza, e il Tempio di Tirta Empul, al cui interno vi è una sorgente che alimenta delle fontane, la cui acqua che ne fuoriesce viene considerata sacra e utilizzata dagli indù per purificare l’anima.

Malesia

Malesia, con Kuala Lumpur, una città nella quale visitare la Moschea Masjid Jamek, situata davanti alla confluenza dei due fiumi principali della città, le Petronas Twin Towers, due torri da cui si ha una vista mozzafiato e completa sulla città, il Tempio Thean Hou, con un’architettura alquanto particolareggiata, e la Batu Caves, ovvero delle imponenti grotte calcaree, che custodiscono un importante santuario hindu, raggiungibile mediante una lunga e colorata scala.

Cina

Cina, con Shanghai, un luogo in grado di conquistare la stragrande maggioranza dei visitatori, con la sua avanguardia e innovazione. Tra le attrazioni più belle è doveroso menzionare il Museo di Shanghai, adatto agli appassionati di storia e cultura cinese, il China Art Museum, un gioiello dell’architettura moderna con un design alternativo, nonché uno dei musei più grandi di tutta l’Asia, al cui interno si possono ammirare opere appartenenti ad artisti cinesi e/o internazionali, e svariate collezioni di arte moderna, il Giardino Yuyuan, con ponti sul laghetto e pagode, nel quale trascorrere qualche ora di quiete, lontano dal caos della metropoli, e la Shanghai Tower, cioè il grattacielo più alto della Cina, in cui si potrà apprezzare uno skyline favoloso da oltre seicento metri d’altezza.

Turchia

Turchia, con Istambul, località amena in cui visitare il Museo del Palazzo Topkapi, uno dei musei più ricchi del mondo, con quattro cortili e terrazze con vedute a dir poco spettacolari, il trittico di Musei Archeologici di Istambul, composto da tre musei, di Archeologia, dell’Antico Oriente e il Padiglione Piastrellato, collocati in un unico sito, la Moschea Blu, situata nel quartiere di Sultanahmet, grandioso esempio di architettura turca e islamica, capace di mescolare alla perfezione le proporzioni, rendendola una struttura elegante e armoniosa, e la Torre di Galata, che domina la città e dalla quale si può godere di un panorama unico.

Colombia

Colombia, con Bogotà, la terza città più conosciuta del Paese, subito dopo Medellín e Cali. Qui si potrà scorgere intanto Piazza Bolivar, in cui vi sono i principali luoghi d’interesse, come la Catedral Primada de Colombia, il Palazzo di Giustizia e il Campidoglio Nazionale della Colombia. Successivamente abbiamo il Santuario di Monserrate, una delle mete di pellegrinaggio più frequentate dai fedeli, il Museo Botero di Bogotà, con le sue ricche collezioni d’arte, il Museo Nacional de Columbia, il più antico del Paese, situato nel quartiere Macarena, il più bello della città, e il Bogotá Museum of Modern Art “MAMBO”, letteralmente un Museo d’arte Moderna in pieno centro, che ospita impressionanti collezioni di pittura e scultura di artisti contemporanei colombiani di un certo spessore, ma non mancano quelle di Picasso e Salvador Dalì.

Cuba

Cuba, con L’Avana, un luogo in cui fare un vero e proprio “tuffo nel passato”, nella quale visitare in primis la Cattedrale de L’Avana, con la peculiarità delle due torri diverse l’una dall’altra, esempio perfetto di barocco cubano, dedicata a Cristoforo Colombo, e poi il Museo della Rivoluzione, che celebra la lotta cubana per l’Indipendenza, nonché Fidel Castro e Che Guevara.

Bolivia

Bolivia, con Sucre, che come prima tappa obbligatoria ha la Casa de la Libertad, ritenuto il monumento storico più importante della città, il Parco Cretacico, dedicato interamente ai dinosauri, la Cattedrale di Nostra Signora di Guadalupe, l’edificio religioso principale di Sucre, con il suo stile rinascimentale misto al barocco e per certi versi anche al gotico, il Museo Nazionale di Etnografia e Folklore (MUSEF), divenuto nel tempo uno spazio culture, mediante cui conoscere le diversità etniche e folkloristiche della Bolivia, dall’era pre-colombiana fino ad oggi, e il Teatro Gran Mariscal, attualmente riconosciuto come un vero e proprio punto d’incontro in cui si tengono eventi, concerti e spettacoli teatrali.

Kirghizistan

Kirghizistan, con Biškek, centro economico e culturale dello Stato, in cui visitare il Museo delle Belle Arti Aitiev, edificio considerato avanguardista, costruito nel 1974, il Parco dei Panfiloviti, a forma di stella a cinque punte, con al suo interno statue massicce in memoria degli eroi dell’Unione Sovietica, il Museo Frunze, edificio modernista, con un bassorilievo sulla facciata, dedicato proprio al rivoluzionario Mikhail Frunze, Piazza Ala-Too, un grande spiazzale in cui nel mezzo vi è il Museo della Storia, un cubo bianco e massiccio, e il Mosaico dell’Università, uno dei più particolati e impressionanti della città.

Kenya

Kenya, con Mombasa, la città più grande e sviluppata dello Stato, ma che riesce ancora al tempo stesso a conservare un suo fascino antico che la contraddistingue. Tra i monumenti di maggiore rilievo c’è il Fort Jesus Museum, attualmente la migliore fortificazione portoghese, anche a livello di conservazione, in più da qui vi è una magnifica vista sull’Oceano Indiano. Seguendo troviamo il Mamba Village Centre, un centro dedicato a rettili, ragni e coccodrilli, con una sezione per le specie botaniche locali, considerato l’attrazione turistica più popolare della città, e l’Haller Park, ovvero il parco più grande di Mombasa, un’ampia area verde in cui è possibile rilassarsi.

Armenia

Armenia, con Yerevan, in cui abbiamo innanzitutto l’imperdibile Piazza della Repubblica, con la sua caratteristica pavimentazione che ricorda un tradizionale tappeto armeno, e lateralmente un grande bacino d’acqua con fontane danzanti a ritmo di musica, e a seguire il Museo Statale di Storia, nel quale sono custoditi oltre quattrocentomila reperti, tra gioielli, sculture e prodotti artigianali, e che ospita una ricca biblioteca, la Cascata, una colossale scalinata in pietra la cui composizione e forma dei gradini fanno pensare ad una cascata, e la Cattedrale di Yerevan, uno dei più importanti edifici culturali della città.

Pakistan

Pakistan, con Karachi, nella quale è possibile visitare Masjid-i-Tuba, una famosa attrazione turistica, che si trova nel quartiere di Korangi Town, ed è conosciuta anche come “Moschea dell’Arco” per la sua particolare struttura a forma di arco. Esempio magnifico dell’architettura islamica moderna, costruita interamente in marmo bianco, che viene considerata una delle più grandi moschee di Karachi. Altri monumenti che meritano una visita sono il National Museum of Pakistan, con al proprio interno diverse gallerie tematiche che ricoprono vasta gamma di argomenti, tra cui l’arte antica, l’archeologia, la storia, l’artigianato e l’etnografia, e il Mohenjo-daro, un sito archeologico di grande importanza storica situato vicino alla città.

Uzbekistan

Uzbekistan, con Tashkent, in cui vedere il Mausoleo di Kaffal Shashi, una struttura imponente, con una cupola blu cobalto e una facciata decorata con una delicata lavorazione in ceramica, Piazza Amir Timur, circondata da edifici governativi e culturali, come il Palazzo del Consiglio dei Ministri e l’Hotel Uzbekistan, ma anche da ampi spazi verdi e fontane, il Museo delle Arti Applicate, imperdibile per gli amanti dell’arte e della cultura, in cui vi sono capolavori d’arte tradizionale e contemporanea uzbeka, e il Parco di Babur, che offre una piacevole oasi di pace e tranquillità nel cuore della città, luogo ideale per una passeggiata rilassante.

Nepal

Nepal, con Katmandu, nella quale troviamo ben sette aree monumentali, su una superficie complessiva di quasi due chilometri quadrati, al cui interno, sparsi in queste grandi zone, abbiamo Swyambhnunath, conosciuto comunemente come il “Tempio delle Scimmie“, per le numerose scimmie che vi sono intorno, ed è una delle attrazioni più popolari e frequentate della città, Pashupatinath, il più antico tempio indù di Kathmandu, e il Giardino dei Sogni, detto anche “delle Sei Stagioni“, cioè un meraviglioso giardino storico in stile neo-classico, costruito nel 1920, che si estende su una superficie di quasi settemila metri quadri e comprende sei imponenti padiglioni, ognuno di essi dedicato ad una delle sei stagioni del Nepal.

Azerbaijan

Azerbaijan, con Baku, in cui degni di nota sono il Museo dei Libri in Miniatura, che ospita piccoli libri provenienti da tutto il mondo, compresi quelli talmente piccoli che subentra il bisogno di utilizzare una lente d’ingrandimento per leggerli, la Moschea Bibi Heybat, che al giorno d’oggi funge da centro spirituale e da importante monumento dell’architettura islamica dell’Azerbaigian, la Torre della Vergine, denominata così per la sua impenetrabilità, che si trova nella Città Vecchia, le Flame Towers, un iconico trio di edifici che ha modernizzato lo skyline della città, e il Museo del tappeto, istituito nel 1967, che ospita anche oltre 10.000 oggetti come ceramiche, manufatti in metallo e gioielli risalenti all’età del bronzo.

Kazakistan

Kazakistan, con Astana, nella quale visitare il suo simbolo cardine, ovvero la Torre Bayterek, che rappresenta la vita, in cui sulla cima della torre si trova una grande sfera d’oro, che figura l’inizio di ogni cosa, e il Palazzo della Pace e della Riconciliazione, chiamato anche “Piramide della Pace e dell’Accordo“, all’interno del quale vi sono il Teatro dell’Opera, l’Università della Civiltà, il Museo di Storia del Kazakistan, un centro di ricerca, diverse sale convegni e una biblioteca dedicata alla letteratura religiosa.

Brasile

Brasile, con Rio de Janeiro, in cui recarsi sul cosiddetto Monte Pan di Zucchero, nome che probabilmente deriverebbe dalla sua somiglianza con il dolce, sul Monte Corcovado, per vedere la Statua del Cristo Redentore, collocata proprio in cima alla montagna, Copacabana, uno dei quartieri di maggior turismo di Rio de Janeiro, situato nella zona Sud della città, famoso per la sua lunghissima spiaggia bianca, che si estende per ben sei chilometri, e lo Stadio di Maracanã, uno dei più grandi stadi di calcio al mondo.

Russia

Russia, con Mosca, nella quale vedere sicuramente la famosa Piazza Rossa, adiacente al muro del Cremlino, che rappresenta l’emblema storico nazionale. In quest’enorme spiazzare abbiamo il Mausoleo di Lenin, le Gallerie GUM (gallerie commerciali di lusso), la Cattedrale di Kazan, la Cattedrale di San Basilio, il Museo Statale di Storia, e la Porta della Resurrezione, che segna il “Chilometro zero della Russia“, ovvero dove iniziano tutte le strade russe.

Egitto

Egitto, con Il Cairo, città situata poco a Sud rispetto al delta del Nilo, nella quale visitare immancabilmente la Necropoli di Giza, il sito archeologico più importante e più conosciuto di tutto l’Egitto, il Museo Egizio, il più completo di tutto lo Stato, in quanto ospita al proprio interno ben 150.000 oggetti, tra tavolette con incisioni, statuette, maschere, bassorilievi, vari suppellettili facenti parte dei corredi funebri, e la Cittadella del Cairo, conosciuta anche con il nome di “Cittadella del Saladino”, una fortificazione della città, in cui si trovano diversi edifici, moschee e musei, come il Palazzo Gawhara o Palazzo dei Gioielli, il Museo di Carrozze, il Museo Militare, la Moschea del Sultano Hassan, la Moschea di Ibn Tulun e la Moschea di al-Rifai.

Guatemala

Guatemala, con Antigua Guatemala, in cui osservare l’Arco di Santa Catalina, il monumento più iconico della città, diventato tale grazie anche all’esatta posizione in cui si trova, riuscendo a creare un gioco di prospettive affascinanti con il Vulcano Agua, che si erge alle spalle. Da non tralasciare ci sono anche la Chiesa de la Merced, con la caratteristica facciata giallo pastello e gli stucchi decorativi barocchi bianchi, e la Cattedrale di Santiago, più comunemente chiamata “Cattedrale di Antigua“, che sorge proprio sul Parque Central, l’unico parco della città.

Qualche consiglio valido per risparmiare

A seguito delle ricerche approfondite, confrontando vari siti web e piattaforme, e avendo stabilito la propria meta turistica, ecco alcuni “espedienti” per spendere meno sia prima, che durante il proprio soggiorno, quali ad esempio prenotare con largo anticipo, o perlomeno al momento giusto, saper cogliere l’offerta miglioreimpostare i cosiddetti “filtri“, oltre al proprio budget, dormire in B&B o alloggi alternativi, effettuare attività gratuite e/o economiche, e se consentito, optare durante la fase di prenotazione per delle date “flessibili“, in modo da riuscire a trovare i periodi di bassa stagione.