LONDRA – Rilevate tracce del virus che causa la poliomielite in vari campioni di acque prelevate delle fogne di Londra. Si tratta del primo caso dopo 20 anni.
Le autorità britanniche, dove la poliomielite viene considerata eradicata dal 2003, hanno promesso “misure immediate“.
Secondo l’agenzia sanitaria, British Health Security Agency (Ukhsa, in inglese), il virus potrebbe aver raggiunto il Regno Unito all’inizio di quest’anno da una persona vaccinata all’estero, forse in Afghanistan, Pakistan o Nigeria: quel soggetto potrebbe aver contagiato altri individui vicini.
In passato erano già stati rilevati casi isolati del virus nelle acque reflue, provenienti da persone che avevano ricevuto un vaccino antipolio orale in altri Paesi, vaccini che possono lasciare tracce di una versione indebolita dell’agente patogeno.
Tuttavia, il virus individuato si è ora evoluto e si comporta in modo simile a un organismo convenzionale, in grado di essere trasmesso a persone non vaccinate per via aerea o per contatto con le feci.
L’Ukhsa sottolinea che finora non sono stati rilevati casi della malattia, ma esorta tutti i medici e gli operatori sanitari a “indagare a fondo e segnalare eventuali casi sospetti della paralisi flaccida acuta” che non possono essere spiegati da cause non infettive; invita inoltre i centri a verificare che i loro pazienti abbiano ricevuto i vaccini contro la poliomielite, nonchè a porre “un’enfasi particolare” sull’immunizzazione dei “nuovi migranti, richiedenti asilo e rifugiati”.
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