EGITTO – Dopo 22 lunghi mesi, Patrick Zaki uscirà dal carcere. Nonostante non si sia raggiunta l’assoluzione piena, sperata dal giovane e dai legali, quanto deliberato dal giudice monocratico di Mansura ha superato le aspettative degli avvocati e dei diplomatici.
Il giovane, che era stato arrestato il 7 febbraio 2020, verrà quindi scarcerato ma non assolto. Pertanto rimarrà ancora imputato e col rischio di venire condannato a 12 anni di prigione.
La decisione della scarcerazione è arrivata al termine della seduta di oggi dove, tra l’altro, la sua legale Hoda Nasrallah aveva richiesto l’acquisizione di altri atti per dimostrare presunte illegalità durante l’arresto.
A una delegazione di diplomatici italiani, il giovane studente ha dichiarato di stare bene. Presenti, oltre agli italiani, anche una delegazione dell’Unione europea e funzionari delle ambasciate di Stati Uniti, Spagna e Canada.
La prossima udienza si terrà il 1° febbraio.
Fonte immagine: Il Fatto quotidiano
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