Guerra in Ucraina, schizzano i prezzi dei carburanti: rincari anche su mais e grano

Guerra in Ucraina, schizzano i prezzi dei carburanti: rincari anche su mais e grano

MONDO – La guerra in Ucraina sta avendo ripercussioni in tutto il Mondo. Schizzano alle stelle i prezzi di petrolio, gas, oro, nichel e acciaio.

Il petrolio, per esempio, sale ancora: il Brent arriva a 102,46 dollari al barile, con un incremento del 5,6%.

Prezzi record anche per l’oro, dato che la Russia è il terzo produttore. Ha raggiunto i massimi da 13 mesi, con 1.948 dollari l’oncia, con un aumento del 2,5%.

Si attendono, nei prossimi giorni, forti rincari sui carburanti. Nel dettaglio:

  • benzina self service a 1,859 euro/litro (+2 millesimi, compagnie 1,868, pompe bianche 1,837), diesel a 1,733 euro/litro (+2, compagnie 1,740, pompe bianche 1,717)
  • benzina servito a 1,986 euro/litro (+3, compagnie 2,036, pompe bianche 1,890), diesel a 1,865 euro/litro (+3, compagnie 1,915, pompe bianche 1,770)
  • gpl servito a 0,818 euro/litro (invariato, compagnie 0,825, pompe bianche 0,810), metano servito a 1,776 euro/kg (+1, compagnie 1,814, pompe bianche 1,747), Gnl 2,146 euro/kg (+3, compagnie 2,156 euro/kg, pompe bianche 2,139 euro/kg).

Gli effetti saranno tangibili anche nella vita quotidiana e in Italia si stanno già registrando ripercussioni sui costi di beni agroalimentari primari, come grano e mais.

Foto di repertorio