CINA – Risulta ormai irreperibile dallo scorso 2 novembre Peng Shuai, tennista cinese di 35 anni scomparsa misteriosamente nel nulla dopo aver denunciato uno stupro commesso ai suoi danni dal vice premier cinese Zhang Gaoli nel 2018. Anche i suoi canali social risulterebbero al momento oscurati
Sono numerosi, attraverso il web, gli appelli da parte di atleti e di esponenti della comunità internazionale affinché si possano finalmente avere notizie certe sulle sue condizioni. Tra i tanti messaggi pubblicati vi è anche quello della collega Serena Williams, tra le migliori tenniste di tutti i tempi.
“Sono devastata e scioccata nell’apprendere la notizia della mia pari, Peng Shuai. Spero che sia al sicuro e che sia trovata il prima possibile. Tutto questo deve essere messo sotto indagine e non dobbiamo rimanere in silenzio. Sono vicino a lei e alla sua famiglia in questo momento incredibilmente difficile“, si legge sul profilo Twitter della campionessa.
Nelle scorse ore è arrivata anche la presa di posizione della WTA, attraverso le dichiarazioni rilasciate all’emittente statunitense CNN dal capo Steve Simon. L’associazione, infatti, sarebbe disposta a sospendere tutti i tornei in programma sul suolo cinese fino a quando Pechino non avrà fatto piena luce sulla scomparsa di Peng Shuai.
Nel frattempo, su un profilo WeChat sarebbero apparse alcune foto che la ritrarrebbero in un contesto sereno, ma rimangono seri dubbi sull’autenticità delle immagini.
Come se non bastasse, nei giorni scorsi sarebbe stata diffusa anche una mail apparentemente inviata dalla tennista ma ritenuta falsa. Intanto, anche la Casa Bianca e l’ONU si dichiarano “preoccupati” per la situazione della tennista e il quotidiano francese L’Équipe ha dedicato la propria prima pagina all’atleta sparita.
Fonte foto: Ansa.it
