Capodanno Cinese, tra tradizioni festeggiamenti e curiosità: cosa cambia rispetto al nostro?

Capodanno Cinese, tra tradizioni festeggiamenti e curiosità: cosa cambia rispetto al nostro?

Il Capodanno cinese non ha una data fissa, l’unica certezza è che viene festeggiato dopo quello occidentale perché il segue i cicli lunari e non quelli solari.

Per questo motivo, i mesi del calendario cinese iniziano con il novilunio. In particolare il nuovo anno cinese inizia con la seconda luna nuova dopo il solstizio d’inverno.

La festività dura ben 15 giorni, le tradizioni e i festeggiamenti cambiano di regione e regione, ma tutte si concludono con la suggestiva festa delle lanterne.

Questa festa, anche se il calendario cinese non è più in uso, è ancora oggi molto sentita dalla comunità e rappresenta un momento speciale per trascorrere del tempo con la famiglia, scambiandosi pacchetti rossi con dei piccoli doni.

Le origini del Capodanno cinese sono legate alla leggenda del mostro Nian che, secondo la tradizione ogni 12 mesi si risvegliava terrorizzando la popolazione; infatti, i festeggiamenti vengono utilizzati per spaventare il mostro con canti, fuochi d’artificio e addobbi di colore rosso, colore che rappresenta fortuna e gioia.

Questa festività, inoltre, e molto radicata anche in altri Paesi orientali, come la Corea, il Giappone, il Vietnam ed anche da molte comunità cinesi presenti nel mondo.

Fonte foto medium.com