EUROPA – L’infezione streptococcica, tra cui la scarlattina, sta diventando sempre più comune in tutta Europa, mietendo vittime. Nel Nord Reno-Westfalia, in Germania, quattro bambini e giovani sono morti tra ottobre 2022 e febbraio 2023 a causa dell’infezione da Streptococco A, noto anche come “killer silenzioso“.
Le vittime
Tra le vittime c’è stata anche una bambina di soli quattro anni. Secondo la stampa tedesca, la morte improvvisa dei bambini è stata causata dalla carenza di farmaci in alcuni ospedali.
Anche in Inghilterra, a Westbury, un bambino di tre anni è morto improvvisamente a marzo a causa di un’infezione da Streptococco A che si è manifestata quasi senza sintomi.
Come si cura?
La scarlattina e altre infezioni streptococciche possono essere curate con la terapia a base di penicillina, ma a causa della sua mancanza e della mancata risposta dei pazienti a farmaci sostitutivi, quattro bimbi sono morti. In una stagione di diverse infezioni virali, la scarlattina ha accompagnato la fine della pandemia da COVID-19.
L’incidenza delle forme invasive di malattia streptococcica è monitorata dai servizi epidemiologici dell’Istituto di Sanità Pubblica.
Numerosi casi segnalati
Secondo la stampa tedesca, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha lanciato l’allarme sul problema, poiché numerosi casi sono stati segnalati da pediatri in tutta l’Unione Europea.
Tuttavia, molti ospedali hanno segnalato una carenza di penicillina e di altri farmaci importanti per la popolazione infantile.
La scarlattina
La scarlattina è un’infezione infettiva da streptococco di gruppo A che si verifica più spesso nei bambini di età compresa tra 2 e 10 anni, specialmente durante l’autunno e l’inverno.
L’infezione si trasmette attraverso le goccioline e può essere contratta ripetutamente, motivo per cui è così invasiva nei gruppi dell’asilo e tra i bambini delle scuole.
I sintomi della scarlattina includono febbre, ghiandole gonfie, dolori diffusi, mal di gola e una caratteristica eruzione cutanea.
Dopo il trattamento antibiotico, i sintomi si risolvono in genere entro tre giorni, ma lo Streptococco A può occasionalmente trasformarsi in una malattia più grave e potenzialmente mortale. È possibile accertarne la presenza con un tampone.
Lo “Sportello dei Diritti” sta esortando i genitori a prestare attenzione ai sintomi della scarlattina e ad agire prontamente se sospettano che i figli possano essere stati contagiati.