MONDO – Fare in modo che un istante duri per sempre: è questo il potere della fotografia. Gli scatti sono probabilmente l’unico modo di cui disponiamo per riassaporare un attimo già vissuto e per preservare un evento, una sensazione o uno stato d’animo che vale la pena di essere ricordato.
Le situazioni sono inevitabilmente destinate a cambiare, a evolversi e talvolta a dissolversi del tutto. Uno scatto non impedisce che le cose cambino, ma certamente lascia una traccia di ciò che è stato.
Cos’è la Giornata mondiale della fotografia?
Il 19 agosto di ogni anno si celebra la Giornata mondiale della fotografia, istituita nel 2010 per iniziativa del fotografo australiano Korske Ara.
L’obiettivo è quello di ricordare l’importanza di un’innovazione che, pur apparendo scontata ai nostri giorni, all’epoca ha rappresentato indubbiamente un’enorme conquista.
La scelta della data non è casuale: risale proprio al 19 agosto 1837 l’invenzione del dagherrotipo, il primo procedimento fotografico per lo sviluppo di immagini.
Come scattare foto di qualità: 5 consigli utili
Quella di immortalare i momenti degni di essere ricordati non è più solo un’abitudine tipica degli appassionati. Con la diffusione degli smartphone la fotografia non rappresenta più un privilegio, bensì un’opportunità accessibile a tutti.
Per coloro che non vogliono farne la propria professione, non è necessario acquistare attrezzature ingombranti o costose: uno smartphone e una discreta dose di buona volontà sono sufficienti.
Di seguito alcuni semplici consigli, indirizzati soprattutto a coloro che, pur non essendosi mai dedicati allo studio delle tecniche utilizzate dai professionisti, desiderano iniziare a scattare foto di maggiore qualità.
1. Concentrati su pochi scatti
A causa della facilità con cui al giorno d’oggi è possibile scattare foto, ci ritroviamo spesso a realizzare una quantità spropositata di scatti che, specialmente per chi è alle prime armi, potrebbe essere controproducente.
Invece di riempire inutilmente la memoria del proprio cellulare o della propria macchina fotografica, basterebbe concentrarsi su un numero limitato di foto per ottenere risultati più soddisfacenti.
2. Scegli la luce giusta
La luce naturale rappresenta nella maggior parte dei casi la scelta migliore per chi vuole realizzare degli scatti suggestivi. Solitamente è preferibile prediligere le fasce orarie che coincidono con l’alba o con il tramonto. Durante le ore più luminose della giornata, invece, basterà posizionarsi in modo che la luce sia alle spalle di chi scatta.
3. Posiziona la fotocamera in linea con il soggetto
In alcuni casi può rivelarsi necessario abbassarsi all’altezza del soggetto, soprattutto se con l’obiettivo si sta inquadrando qualcuno di bassa statura, che sia un bambino o un adulto sdraiato in spiaggia.
Se per esempio si vuole fare apparire più slanciata una persona non particolarmente alta, posizionarsi con la fotocamera al livello del suolo potrebbe essere la soluzione ideale.
4. Impara la regola dei terzi
Per coloro che amano fotografare paesaggi, potrebbe essere determinante conoscere una tecnica che rappresenta un vero e proprio punto di svolta.
Prima di tutto, bisogna immaginare di dividere lo schermo in tre fasce orizzontali di pari grandezza. Il soggetto su cui ci si vuole concentrare – per esempio il cielo, il mare o un prato – deve occupare esattamente due terzi del display. Con la terza parte bisogna inquadrare, invece, la zona che si vuole trascurare rispetto al resto. In questo modo le fotografie risulteranno più armoniose ed equilibrate.
5. Riguarda con attenzione i tuoi scatti
Un metodo efficace consiste nel dedicare parte del proprio tempo a riguardare attentamente le foto scattate non solo per apprezzare i propri miglioramenti, ma soprattutto per imparare dagli errori commessi. Facendo pratica sarà possibile allenare il proprio occhio a riconoscere immediatamente una foto degna di lode.
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