È l’ora di fare il presepe, ma quali sono i più strani al mondo? Una lista dei più particolari, alcuni in Italia – FOTO

È l’ora di fare il presepe, ma quali sono i più strani al mondo? Una lista dei più particolari, alcuni in Italia – FOTO

Ora di fare il presepe, ma quali sono i più strani al mondo? Oggi, 8 dicembre, la tradizione cristiana porta ai primi preparativi del Natale, dunque mano alle luminarie e all’albero, ma soprattutto al presepe.

Proprio il presepe, infatti, è uno degli allestimenti più amati della festività per la sua semplicità e la possibilità di personalizzarlo, ma sempre entro certe regole. La storia da raccontare infatti, è quella della nascita di Cristo, dunque sono d’obbligo la presenza del bambinello, di Maria e Giuseppe, dei Re Magi. Basta un’aggiunta di animali, contadini e l’immancabile Stella Cometa per raccontare al meglio la Natività.

Ma in giro per il Mondo, seppur le regole siano state “rispettate”, alcuni sono riusciti ad aggirarle e mantenere la tradizione pur facendosi notare.

Di questi fanno parte il presepe di sabbia gigante a Las Palmas, sull’isola di Gran Canaria e quello subacqueo allo Zoo di Madrid. Per entrambi è stata mantenuta al meglio la tradizione, ma certamente i dettagli che saltano all’occhio sono quelli che riguardano il contesto in cui la Natività è narrata: nel primo dei giganti si ergono in un’immensa distesa di sabbia, mentre nel secondo la stella cometa brilla in mezzo alla vasca degli squali dello Zoo, dove un altro piccolo dettaglio fa sorridere molto, la presenza di tre piccoli e buffi panda al posto dei Re Magi.

Fonte immagine Tripadvisor.it

Fonte immagine viagginews.com

Un altro famoso presepe subacqueo è Made in Italy e si trova nella Grotta dello Smeraldo, sulla Costiera Amalfitana. Sul fondale della grotta, a circa 4 metri di profondità, sono state installate statue in ceramica e vetroresina che formano il presepe. Pare che la sua nascita risalga agli anni ’60, quando i residenti della zona avrebbero richiesto di posizionarlo in onore e ricordo dei propri cari che hanno perso la vita in quelle acque. Proprio per questo fine sarebbe nato un vero e proprio rito secondo il quale prima di Natale i subacquei si immergono sotto la grotta per rendere omaggio al presepe.

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Alle vere e proprie opere d’arte, si aggiungono anche semplici idee creative che sarebbero state create in casa. Tra queste – grazie a foto divertenti postate sui social dai creatori – le più particolari vedono il presepe “apparecchiato” con delle lattine di Coca-Cola, con del cibo (precisamente wurstel e bacon poi messi in forno), con action figure che raffigurano personaggi celebri di film e serie tv a tema fantasy e – ad esempio a Napoli – con statuette raffiguranti personalità famose nel mondo come Papa Francesco o la Regina Elisabetta, scolpite nei minimi dettagli e ridotte in scala così da entrare per bene sotto la capanna accanto al bambinello.

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A volte, però, basta un semplice dettaglio per rendere particolare il proprio presepe. Tradizione vuole che nelle case della Catalogna e in alcune località della Comunità Valenzana, in un piccolo angolo dell’allestimento, nascosto in mezzo a siepi e muschio si trovi il cosiddetto Caganer. Come il nome può suggerire, la statuetta raffigura una persona in posizione accovacciata intenta a “liberarsi”. Il suo utilizzo – secondo una visione scaramantica – è fonte di fortuna e allegria mentre il non collocarlo all’interno di un presepe può essere causa di sventura.

Molte figure hanno assunto al forma del Caganer nel tempo, tra le più famose e sconcertati ci furono papa Benedetto XVI, il premier spagnolo José Luis Rodríguez Zapatero e persino Osama bin Laden. Si può intuire, ovviamente, il motivo per cui questa figura non appare durante i presepi viventi.

Fonte immagine Wikipedia

Che siano piccoli dettagli o un’intero presepe, che cambino le statuette, il contesto, i volti o il numero di animali e pastorelli, quella del presepe è una delle tradizioni natalizie che più emozionano grandi e piccoli. Anche in un periodo in cui molte delle tradizioni sono state annullate o ridimensionate, sapere che queste piccole abitudini non possono essere interrotte dona un sentimento di gioia e sicurezza, come da sempre il Natale è in grado di fare.