Cortometraggio contro l’Aids di Francesco Santocono vince il Premio “Best Fantasy” al “Paris Movie Award”

Cortometraggio contro l’Aids di Francesco Santocono vince il Premio “Best Fantasy” al “Paris Movie Award”

PARIGI – Presentato al Senato della Repubblica in occasione della Giornata Mondiale contro l’AIDS di tre anni fa, il mediometraggio “Io e Freddie. Una specie di magia”, scritto e diretto dal giornalista Francesco Santocono, “non finisce di raccogliere riconoscimenti e premi in giro per il mondo, l’ultimo dei quali il Premio ‘Best Fantasy‘ al Paris Film Awards, una prestigiosa kermesse cinematografica della capitale francese“.

“Io e Freddie”

Ideato quale campagna di sensibilizzazione contro il virus dell’HIV dell’Arnas Garibaldi di Catania, con il patrocinio dell’Assessorato alla Salute della Regione Siciliana, in questi ultimi due anni il film è stato proposto in numerose scuole e in alcune strutture detentive, in Italia e all’estero, innescando puntualmente specifici punti di riflessione tra gli intervenuti.

Realizzato dal Centro studi delle Professioni i Sanitarie per la Giustizia, scritto e diretto dal presidente dell’Associazione Francesco Santocono, dirigente dell’ARNAS Garibaldi di Catania, con la partecipazione, pro bono, degli attori Alessandro Haber e Stella Egitto e curato dall’agenzia AJS Connection.

Il cortometraggio ha ricevuto il Patrocinio della FIDAL – Federazione Italiana Di Atletica Leggera.

Le parole di Santocono

“Sono particolarmente felice di questo ennesimo riconoscimento – ha detto Francesco Santocono per il quale non posso che ringraziare ancora una volta quanti hanno contribuito“.

“L’idea di un film contro il virus dell’HIV è nata quando ho avuto modo di visionare i preoccupanti dati dell’Istituto Superiore di Sanità, in particolare quando ho visto quelli relativi agli adolescenti e ai ragazzi sotto i trenta anni”, prosegue.

Recenti trionfi internazionali

La forza di “Io e Freddie. Una specie di magia” valica quindi le Alpi e conferma i recenti trionfi internazionali al London Movie Award (Silver Award, 2021), al New York Movie Awards (Honorable Mention, 2022), all’Hollywood Gold Awards (Honorable Mention, 2022) e dell’International Movie Award (Best short, 2022).

In Italia, il riconoscimento più prestigioso ottenuto è certamente il Premio Troisi per il miglior regista esordiente, che ha fatto seguito alla Chiave d’oro al Puglia International Film Festival del 2020 (migliore attore) e al Vesuvius International Film Festival del 2020 (migliore attore).

Tra i riconoscimenti più importanti, infine, si conta anche il Premio Insanitas, patrocinato dall’Assessorato alla salute della Regione Siciliana, che ha individuato il film come miglior progetto di comunicazione sanitaria del 2021



Al film partecipano attori come Alessandro Haber, Stella Egitto, Gabriele Vitale e Luca Villaggio, con la partecipazione di Mario Opinato, la fotografia di Filippo Arlotta e le musiche di Lino Zimbone.

Di recente Francesco Santocono ha presentato Destini Avversi, un altro film di carattere sociale dedicato alla lotta contro la leucemia e i linfomi, con Maria Grazia Cucinotta, Tiziana Lodato e Giulia Vitaliti.

I dati Istat sull’AIDS

I dati dell’Istituto Superiore della Sanità indicano come in Italia il fenomeno del contagio, nella fascia di età compresa tra i 16 ed i 35 anni, sia pari a 4,7 nuovi casi per 100mila residenti. L’incidenza di nuove diagnosi HIV tra i giovani di età inferiore a 25 anni ha mostrato un picco nel 2017.

La Campagna si rivolge a sensibilizzare e a rendere più consapevoli i ragazzi e le ragazze delle scuole superiori. Sono stati coinvolti gli istituti scolastici di alcune delle principali città italiane, presso i quali sono organizzati incontri di informazione e confronto con medici infettivologi, sociologi ed Istituzioni, al termine del quale sarà proiettato il cortometraggio “Io&Freddie. Una specie di magia”.

Sebbene se ne parli meno il virus dell’HIV è, secondo l’OMS, una priorità di salute globale, ha sottolineato nel suo intervento al Senato la dottoressa Elisabetta Ensoli, il Direttore del Centro Nazionale per la Ricerca su HIV/AIDS dell’Istituto Superiore di Sanità.

Ciò che più impressiona è che a fronte dei 37, milioni di persone malate, in tutto il mondo, di questa malattia, dei quali 1,7 bambini, ogni settimana 7mila donne siano infettate.

Sono significativamente disattesi gli obiettivi UNAIDS 90-90-90 per fermare l’epidemia nel 2030 (UNAIDSData 2019), nonostante che le linee guida dell’OMS indichino che è necessario iniziare la terapia subito dopo la diagnosi e che sarebbe auspicabile che questa sia prescritta preventivamente nelle popolazioni a rischio.

In Italia l’incidenza più alta si registra tra i25 ed i29 anni – 11.8 nuovi casi – e tra i 30 ed i 39 anni – 10.9 nuovi casi – e nei maschi è 3 volte superiore a quelle delle femmine. Infine, la maggioranza delle nuove infezioni è dovuta a rapporti sessuali non protetti: 80,2% dei quali eterosessuali 41,2% eterosessuali e 39,0% MSM.