Trump incontra Putin in Alaska: “Progressi ma nessun accordo sull’Ucraina”

Trump incontra Putin in Alaska: “Progressi ma nessun accordo sull’Ucraina”

MONDO – Ad Anchorage, in Alaska, si è svolto un incontro di quasi tre ore tra il presidente americano Donald Trump e il leader russo Vladimir Putin. Nelle parole dello stesso Trump, il bilancio resta sospeso: “Non c’è accordo finché non c’è l’accordo“.

Un gioco di parole che sintetizza bene l’esito del faccia a faccia: progressi, ma ancora nessuna intesa concreta sull’Ucraina, né un accenno a cessate il fuoco o a un vertice trilaterale con Volodymyr Zelensky.

Un’accoglienza da “grande amico”

Trump ha riservato a Putin un trattamento d’onore, molto diverso da quello mostrato pochi mesi fa al presidente ucraino.

Ad accoglierlo sulla pista, oltre al tappeto rosso, lo stesso inquilino della Casa Bianca che lo ha applaudito e stretto la mano. Poi, in un gesto senza precedenti, lo ha fatto salire sulla sua limousine presidenziale “The Beast”, per il breve tragitto verso la sede del summit.

I due leader si sono incontrati da soli per dieci minuti, senza traduttori. Solo in seguito hanno preso parte al colloquio ufficiale con le rispettive delegazioni ristrette.

Una conferenza stampa senza domande

Al termine dell’incontro, Putin e Trump si sono presentati davanti alla stampa, parlando di “progressi” e “accordi“, ma senza fornire dettagli e soprattutto senza accettare domande dai giornalisti.

Putin ha definito la guerra in Ucraina una “tragedia” e ha ribadito che la “sicurezza dell’Ucraina debba essere garantita“. Ha parlato di “intese” come punto di partenza, augurandosi che Kiev e l’Europa “non ostacolino gli sforzi di pace“.

Rompendo il protocollo, è stato lo zar a prendere per primo la parola e ha poi invitato Trump a un nuovo incontro a Mosca, interpretato da molti come un segnale di riabilitazione diplomatica del Cremlino.

Trump: “Molti punti concordati, altri da definire”

Il presidente americano ha dichiarato: “Abbiamo avuto un incontro estremamente produttivo e molti punti sono stati concordati. Ne mancano solo pochi. Alcuni non sono così significativi, uno è probabilmente il più importante, ma abbiamo ottime possibilità di arrivarci“.

Trump ha aggiunto che informerà Zelensky e la Nato, ma non ha fatto alcun riferimento a un possibile incontro trilaterale con il leader ucraino.

Critiche e dubbi sui contenuti

Né Putin né Trump hanno rivelato i contenuti degli «accordi raggiunti», alimentando i sospetti dei critici. Secondo gli oppositori del presidente americano, Trump avrebbe steso il tappeto rosso a Putin senza ottenere nulla di concreto, nemmeno un cessate il fuoco.

Delle sanzioni minacciate per settimane, inoltre, non è stato fatto alcun cenno.