È morto Liam Payne, l’ex cantante degli One Direction è caduto dal terzo piano di un albergo

È morto Liam Payne, l’ex cantante degli One Direction è caduto dal terzo piano di un albergo

Ci lascia all’età di 31 anni Liam Payne, il cantante inglese noto per aver fatto parte del gruppo musicale degli One Direction, guidato da Harry Styles. Si trovava in Argentina da pochi giorni, precisamente nella Capitale, a Buenos Aires. È stato trovato morto intorno alle 17 a seguito di una caduta dal terzo piano di un balcone della stanza di un hotel in cui stava soggiornando.

L’accaduto

Secondo quanto riportato dai media americani, i compagni della boyband inglese sarebbero rimasti in ottimi rapporti, nonostante il loro “scioglimento” nel campo musicale e la loro decisione di prendere strade diverse. Infatti Payne, era in Argentina nel mese corrente, proprio per assistere ad un concerto di Niall Horan, il suo ex compagno della band, per una sorta di mini-reunion. Al momento le autorità competenti stanno indagando per ricostruire la dinamica e chiarire le cause del decesso. Tra le ipotesi ci sarebbe anche quella del suicidio.

Le ore antecedenti la morte

In base a quanto dichiarato dalla polizia locale e riferito da ABC News, tutto avrebbe avuto inizio nel pomeriggio, quando la polizia era giunta in albergo dopo essere stata allertata per la presenza di un “uomo molesto“, probabilmente sotto effetto di alcol o droghe. All’arrivo però, gli agenti hanno trovato l’uomo privo di vita al suolo, nel cortile dell’hotel.

Alcune dichiarazioni

A parlare maggiormente dell’accaduto nelle ultime ore, è il quotidiano storico argentino “La Nación“, fondato a Buenos Aires nel 1870, che scrive quanto segue: “Alcuni agenti di polizia avevano già raggiunto l’hotel nel pomeriggio dopo la telefonata del manager dell’albergo, che segnalava la presenza di un uomo aggressivo apparentemente sotto l’effetto di alcol o droghe“.

A quel punto Payne sarebbe stato riaccompagnato nella propria camera. Il direttore nazionale del pronto soccorso argentino, Alberto Crescenti, responsabile del sistema medico di emergenza statale, ha affermato, sia al canale televisivo argentino “Todo Noticias“, che all’interno di un comunicato, che Payne riportava “ferite/lesioni gravissime” e che “non ci sarebbe stata possibilità di rianimarlo” dopo un “volo” di circa tredici metri. Pertanto è stato costatato il decesso.

Proprio mezz’ora prima della tragedia, il cantante aveva pubblicato su Snapchat una serie di foto insieme alla sua fidanzata. Crescenti sottolinea che bisognerà attendere i risultati dell’autopsia per avere informazioni in più in merito alla morte di Payne.