ITALIA – Mentre in Italia si continua a dibattere aspramente tra proteste e gruppi organizzati sulla questione della legittimità dell’obbligo di Green Pass per poter usufruire di alcuni servizi nel paese, in Gran Bretagna il governo locale ha preso una decisione drastica in totale controtendenza.
Niente obbligo di Green Pass, questa la decisione del governo Boris Johnson.
L’obbligo di presentazione della certificazione verde per discoteche, cinema ed eventi sportivi doveva entrare in vigore a partire da fine settembre. L’opposizione di diversi partiti, compreso quello conservatore dello stesso Johnson, ha fatto sì che si arrivasse a questo punto.
Una misura definita da molti “coercitiva e discriminatoria“, addirittura contraria allo spirito britannico. A fare avvalorare la tesi anche il fatto che lì la campagna vaccinale è avanti anni luce, se si fa il confronto soprattutto con casa nostra.
Oltre l’81% dell’intera popolazione over 16 già immunizzata con 2 dosi e il 90% con una, questo dicono i dati britannici. A dare l’annuncio del mancato obbligo di Green Pass è stato il ministro della Salute, Sajid Javid.
Dati che hanno spinto anche una grande fetta di esperti a dichiarare che già solo i vaccini costituiscono un’efficace prima linea di difesa.
Fonte foto Twitter – Boris Johnson
