Coronavirus, reazione allergica al vaccino Pfizer: operatrice sanitaria trattata con epinefrina in Alaska

ALASKA – Un’operatrice sanitaria ha registrato una reazione allergica dopo la somministrazione del vaccino Pfizer contro il Coronavirus in Alaska. Non si tratterebbe del primo caso ma, fortunatamente, anche questo episodio si sarebbe concluso senza gravi conseguenze per la persona coinvolta.

Pare che la donna non soffrisse di allergie, ma avrebbe mostrato una reazione anomala in seguito alla somministrazione del siero.

Nonostante cose di questo tipo non siano mai da escludere con qualsiasi vaccino, nel caso di quello che si spera di poter utilizzare per debellare il Covid-19 a livello globale, casi simili pongono comunque domande tra gli esperti e un certo livello d’allerta.

L’operatrice sanitaria sarebbe stata tenuta sotto osservazione al Juneau’s Bartlett Regional Hospital e avrebbe ricevuto una dosa di epinefrina (adrenalina) in risposta alla reazione allergica. Fortunatamente, al momento le sue condizioni sarebbero stabili e non desterebbero preoccupazione.

Immagine di repertorio