Coronavirus, nuova variante più contagiosa in Inghilterra: scoperti mille casi, numeri in aumento

Coronavirus, nuova variante più contagiosa in Inghilterra: scoperti mille casi, numeri in aumento

INGHILTERRA – L’Inghilterra è stata la prima nazione a cominciare la somministrazione del vaccino anti-Covid della Pfizer ai suoi abitanti, una mossa che ha portato benefici e anche qualche problema all’interno della popolazione. Nel frattempo che la campagna di vaccinazione va avanti, però, sembrerebbe essere emersa una nuova variante presumibilmente più contagiosa del Coronavirus in Gran Bretagna e sembra collegata a una più rapida diffusione del virus nel Sud Est dell’Inghilterra.

Una novità agghiacciante, che potrebbe mettere ancora più paura ai cittadini, ma che, secondo le parole del ministro della Sanità britannico, Matt Hancock, non dovrebbe causare sintomi più gravi o, peggio ancora, casi di inefficacia del vaccino. Di questa nuova variante le autorità sanitarie locali avrebbero individuato circa mille infezioni e il numero dei contagiati sarebbe in continuo aumento.

Hancock ha comunque affermato che è “altamente improbabileche il vaccino si riveli inefficace contro questa nuova forma di Coronavirus. Sarebbero comunque in corso esami clinici per appurare eventuali difficoltà. Tale variante, inoltre, potrebbe essere associata alla più rapida diffusione del virus nel paese.

Devo sottolineare a questo punto che attualmente non c’è nulla che suggerisca che questa variante abbia maggiori probabilità di causare malattie gravi e l’ultimo consiglio clinico è che è altamente improbabile che questa mutazione non possa rispondere a un vaccino. Allo stesso modo, dimostra come noi dobbiamo continuare a essere vigili e a seguire le regole. Tutti devono assumersi la responsabilità personale di non diffondere questo virus“, rassicura il ministro della Sanità britannico.

Anche l’Oms ha rassicurato in merito alle conseguenze di questa mutazione. “Non ci sono prove che si comporti in modo diverso dalle altre già note“, ha affermato Maria Van Kerkhove dell’Oms, nel consueto briefing sulla pandemia. Secondo le sue parole, “la situazione viene monitorata dal Virus Evolution Working Group nel contesto delle mutazioni scoperte nei visoni in diverse parti del mondo“.

Immagine di repertorio