MODICA – Nel corso dei servizi di controllo del territorio, la polizia locale di Modica (Ragusa) ha accertato una presunta esecuzione di opere edili abusive in un’area di proprietà di un modicano, in contrada Ciacero.
Successivamente all’accertamento, il comando ha inviato sui luoghi il Nucleo Operativo di Polizia Edilizia e il vice comandante Giorgio Ruta, che ha coordinato l’intervento, in collaborazione con un tecnico comunale del SUAP. Quest’ultimo ha eseguito i rilievi planimetrici per la redazione della relazione tecnica.
È stato accertato che si stavano eseguendo palesemente lavori di miglioramento fondiario, risanamento e parziale sistemazione di un’area agricola della superficie di 20,540 metri quadrati, consistenti nella rimozione di terra e successivo scavo con mezzi meccanici per un’altezza media di 0,40 metri e ripristino parziale con la risistemazione dello stato vegetale superficiale.
Da una precisa ricognizione dei luoghi, si è accertato che non erano stati estirpati alberi autoctoni.
L’area interessata è risultata sottoposta a vincolo paesaggistico e il proprietario non era in possesso della prescritta autorizzazione della Sovrintendenza ai Beni Culturali e Ambientali.
Per impedire, pertanto, che il delitto continuasse, il NOPE ha proceduto al sequestro preventivo dell’area e alla denuncia alla procura della Repubblica di Ragusa, di un 55enne modicano, proprietario dell’immobile, e di un 58enne di Noto (Siracusa), esecutore dei lavori.