ITALIA – Il ritorno ha un’aura differente rispetto al match d’andata. Uno spettacolo che avrà modo di manifestarsi nuovamente dopo la cornice di pubblico presente a San Siro in occasione della semifinale tra le compagini di Milan e Inter. Domani, 16 maggio 2023, è in programma il secondo round di Champions League, l’euroderby bramato da anni che si appresta a decretare la prossima finalista che si scontrerà a Istanbul tra la vincitrice di Manchester City e Real Madrid la sera del 10 giugno.
Un filo sottile lega la sconfitta di Pioli con l’assenza di Leao, un’argomentazione che però non trova riscontri condivisibili al 100% data la mole di gioco espressa dagli uomini di Inzaghi, abili ad infliggere un 1-2 terrificante e mortifero che di fatto ha indirizzato la gara verso un binario diretto e quasi senza storia.
Milan colpito ma non affondato
Le motivazioni per il club di via Aldo Rossi sono tante e ad infuocare il clima ci ha pensato senza dubbio alcuno la marea rossa di tifosi che da sempre accompagna l’Ac Milan nel bene e nel male, nelle vittorie e nelle sconfitte.
Un via vai di supporters ha invaso i locali di Milanello sfoggiando cori e incitamenti verso un obiettivo che manca da tanti, troppi anni a rimembrare le gloriose vittorie che di fatto hanno cucito e inciso con orgoglio e storia il numero 7 all’interno della coppa dalle grandi orecchie.
La musichetta della competizione più amata al mondo è ragione di grande stimolo, ma non bisogna sottovalutare la Serie A dove proprio lo scacchiere di mister Pioli sta incontrando nette difficoltà a raggiungere e ipotecare la qualificazione alla prossima Coppa dei Campioni.
Una sconfitta, quella avvenuta lo scorso sabato sul campo di La Spezia per 2-0, che ha attivato un campanello di allarme tra i piani alti della società al fine di ritrovare la via della solidità e fluidità nel gioco, da tempo quasi dimenticata o incapace di passare dalla teoria del prepartita all’azione viva e vegeta dei calciatori.
L’Inter al ritorno sul ring contro i cugini
D’altro canto l’Inter sta proseguendo su una scia che accomuna bel gioco e cinismo, aspetto che è mancato per quasi due terzi della stagione corrente.
Lukaku che torna a segnare con frequenza, Dzeko e Mkhitaryan come il buon vino, mix di esperienza e gioventù difensiva insieme al “vecchio” Brozovic sono diversi degli assunti per impostare un match di ritorno che possa fungere da trampolino di lancio verso la meta sognata da ogni bambino che spera di poter intraprendere questa professione.
Le premesse per far andare in scena un Inter-Milan all’insegna del divertimento e dei tatticismi funzionali ci sono tutti, resta ai principali interpreti cogliere la “palla” al balzo e calciare in rete le problematiche attuali da un lato e quelle che si sono susseguite nel corso dell’annata 2022/23.
Il palcoscenico della Champions League è ogni anno lì che attende, resta solo da meritarsi un’atmosfera così coinvolgente e gloriosa come quella che si avrà modo di ammirare domani.